Non fu un viaggio come un altro quello che il 7 febbraio 1964 portò i Beatles – i mitici fab four – da Londra a New York. Furono assaliti dai fan all’aeroporto JFK, tanto da indurre i giornali a parlare di British invasion. Un termine che almeno in quell’occasione nulla aveva a che fare con le armi, sebbene il clima fosse quello della guerra fredda.
L’invasione in quel caso era musicale e spostava gli equilibri del pop e del rock. Nessuno avrebbe mai scommesso, infatti, prima dell’arrivo dei Beatles sul suolo americano, che si sarebbe invertita la tendenza predominante, quella che vedeva gli Stati Uniti esportare le novità in fatto di musica, decretando successi e insuccessi che si propagavano rapidamente in Europa.
Dopo soli due giorni dall’arrivo a New York per i Beatles ci fu il confronto con il pubblico. Ad attenderli il mitico Ed Sullivan Show con cui conquistarono tutti. I numeri, sono quelli dei record: 74 milioni di americani guardarono sulla CBS l’esibizione di Lennon, Mc Cartney, Harrison e Starr. Mai era accaduto prima che una trasmissione televisiva registrasse ascolti così elevati.
Merito della magia che i quattro ragazzi di Liverpool ricrearono sul palco con le loro canzoni, compreso il successo di quel periodo I want hold your hands destinata a sugellare la rinnovata amicizia d’oltreoceano.
Un fenomeno talmente forte da aprire la strada anche ad altri gruppi inglesi come i Rolling Stones che fino ad allora non immaginavano di poter accedere al mercato statunitense.
Il senso unico, che vedeva solo la musica americana viaggiare oltre confine, si arricchiva da quel momento di nuovi incroci. Protagonisti di questa rivoluzione culturale erano i giovani che attraverso la musica facevamo sentire chiara la propria voce.
A 50 anni esatti dalla celebre invasione dei Beatles oggi è tempo di festeggiare. Dopo il Grammy Lifetime Achievement Award che ha visto la storica reunion sul palco di Paul McCarteney e Ringo Starr, i due superstiti dei Beatles si ritroveranno insieme per il concerto che verrà trasmesso sulla CBS. Parteciperanno tanti artisti per celebrare quelle canzoni senza tempo, tra gli altri ci saranno Alicia Keys, i Maroon five, John Legend, Stevie Wonder.
E non è tutto: per i collezionisti, arriva anche la ripubblicazione dei tredici album americani. Il cofanetto The U.S. albums inizia con Meet the Beatles! del 1964 e si chiude con Hey Jude del 1970. I tredici dischi, cinque dei quali mai pubblicati su CD, vengono riproposti anche nell’orginale veste grafica.
Tra curiosità, foto e canzoni il viaggio in musica con i Beatles è assicurato.