Final Eight di Coppa Italia LIVE: Sassari da applausi

Sono iniziate le Final Eight di Coppa Italia: le migliori squadre del campionato italiano di basket si contendono il primo trofeo del 2014 al Forum di Milano. Oggi i quarti di finale: partite ad eliminazione diretta per stabilire chi potrà iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione. Domenica la finalissima.

Aggiornamenti in tempo reale con i risultati dei match.

Sassari è l’ultima a raggiungere le semifinali delle Final Eight di Coppa Italia. Domani sfida tra Siena e Brindisi, che hanno battuto rispettivamente Roma e Venezia. Match ricco di incognite quello tra Sassari e Reggio Emilia che hanno eliminato Milano e Cantù.

Secondo tempo semplicemente incredibile. Sassari cambia faccia e imprime alla partita un ritmo folle. Pioggia di triple da entrambi i lati del campo con Drake Diener assoluto protagonista: sbaglia poco o nulla, segna sul finale di terzo quarto senza equilibrio e nel quarto periodo continua a realizzare canestri da tre punti tirando da distanze impensabili. Marques Green si desta dal torpore e diventa un autentico tarantolato sia in attacco che in difesa mentre Omar Thomas e Devecchi continuano a combattere in difesa. L’Olimpia sembra essersi smarrita negli spogliatoi, facendosi recuperare e poi sorpassare nel finale di gara. Moss e Langford tengono vive le speranze dell’EA7 ma Diener e Thomas dalla lunetta mantengono il vantaggio di Sassari sul + 2. Secondi finali concitati con l’Armani Jeans che cerca disperatamente il canestro del pareggio ma la Dinamo chiude l’area. 82 a 80 il finale per Sassari con Drake Diener che chiude con 24 punti; Caleb Green da 15 punti mentre Devecchi realizza solo 2 punti ma è semplicemente fantastico in difesa. Per Milano black out assoluto per Hackett con soli 5 punti. Lawal chiude a quota 20 mentre Langford raggiunge i 16 pesonali

Milano parte fortissimo mandando Sassari a meno 13 nel solo primo quarto: i lunghi dell’EA7 banchettano in area, con Lawal autore di 12 punti. Gli esterni dell’Olimpia attaccano il ferro con ottimi risultati visto il divario fisico con i pari ruolo e per la Dinamo sono dolori. L’attacco di Sassari non riesce ad ingranare e sono sempre sporadiche le azioni d’attacco del Banco. Coach Sacchetti inizia un vorticoso giro di cambi cercando il quintetto giusto e pesca un ottimo Tessitori sotto canestro e un eccellente Devecchi che aumenta l’intensità difensiva della squadra. La Dinamo torna in partita chiudendo il primo parziale sotto di 8, 38 a 30 per Milano, grazie ai canestri di ManDrake Diener e Caleb Green.

Gara di chiusura del programma odierno delle Final Eight di Coppa Italia è la partita tra Milano e Sassari. Strategie chiare per entrambe le squadre: l’Olimpia in attacco vuole sfruttare la penuria di lunghi tra i sardi, privi di Gordon e con Eze non ancora utilizzabile; per la Dinamo coach Sacchetti punta su un gioco a campo aperto per sfruttare le sfuriate offensive di Drake Diener e la fantasia di Marques Green e Travis Diener.

Reggio Emilia aspetta in semifinale la vincente tra Milano e Sassari

Sorpresa nel match pomeridiano con la Grissin Bon che supera Cantù con il punteggio di 84 a 77. Un risultato del tutto inatteso viste le pesanti assenze di Cinciarini e Brunner in casa reggiana con coach Menetti fortemente condizionato nelle rotazioni. Cantù sbaglia l’approccio alla partita e vede Reggio Emilia in fuga già nel primo quarto grazie ai canestri di Bell. Aradori e Leunen tengono aggrappati al match gli uomini di Sacripanti. Al termine del primo parziale i brianzoli sono comunque sotto di 11.

White da ala grande è un enigma per la difesa canturina che nel terzo quarto riesce a controllare le sortite offensive della squadra reggiana riportandosi ad un solo punto di distanza. Menetti arringa i suoi ragazzi e nel quarto decisivo la Grissin Bon riprende la sua marcia verso la vittoria con White e Bell assoluti protagonisti. I due americani mettono a referto rispettivamente 25 punti, 6 rimbalzi, 6 assist e doppia-doppia per la guardia con 20 punti, 11 rimbalzi e 6 assist; Kaukenas griffa una prestazione maiuscola con 17 punti. Per Cantù prova deludente di Ragland, fermo a quota 11, mentre Aradori e Leunen mettono a segno 16 e 13 punti.

Brindisi raggiunge Siena nelle semifinali delle Final Eight di Coppa Italia

La ripresa inizia all’insegna del duello a distanza tra Snaer e Smith: il giocatore di Brindisi continua a martellare il canestro di Venezia, lottando a rimbalzo e segnando dalla lunga distanza. Coach Bucchi cavalca il momento d’oro del suo giocatore che chiude il terzo quarto con 21 punti. Il lungo in maglia Reyer invece spiega basket in post: canestri in isolamento, lezioni al rivale James sull’uso del piede perno, assist a ripetizione e, in coppia con Taylor, riporta la squadra di Markowski sul meno 5. Nel quarto decisivo è Campbell in maglia Enel a diventare protagonista con triple fondamentali per la fuga di Brindisi sul + 11 a pochi minuti dalla sirena. Sale la fatica per entrambe le compagini e aumentano le palle perse con i veneti che non riescono più a rifarsi sotto. 83 a 70 il finale per l’Enel con Snaer, man of the match, autore di ben 27 punti e 4 assist; Campbell chiude con 17 punti e 8 rimbalzi mentre Dyson si ferma a quota 12. Per Venezia un monumentale Smith mette a referto 19 punti, 7 rimbalzi e 7 assist; Taylor firma 18 punti mentre Vitali chiude con 9 e 5 assist.

Il secondo quarto di finale delle Final Eight di Coppa Italia vede in scena Venezia contro Brindisi. Partenza lanciata della Reyer che dopo pochi minuti sigla un parziale di 11 a 0: la squadra di Bucchi sembra totalmente fuori partita, con i lunghi veneti che dominano a rimbalzo offensivo. Il solito Dyson (9 punti e 3 rimbalzi all’intervallo) suona la carica per l’Enel e i compagni reagiscono, mettendo a segno canestri preziossimi riportandosi sotto di 4 punti. Dalla panchina il coach dei brindisini pesca Formenti e Snaer che lanciano la volata con il primo che segna 5 punti e il secondo, inarrestabile, che mette a referto 12 punti e 2 assist. Per Venezia coach Markowski continua ad affidarsi all’energia di Smith, già 9 punti con 4 rimbalzi e 3 assist, mentre Taylor ,dopo un avvio promettente, si blocca terminando la prima metà di gara con 8 punti. Alla sirena del secondo quarto Brindisi conduce 44 a 35.

Siena è la prima a raggiungere la semifinale in questa Final Eight di Coppa Italia

Nel secondo tempo la Mens Sana riparte forte con un Erick Green strepitoso: la guardia americana sfrutta una difesa tutt’altro che impenetrabile con continue accelerazioni. Hosley continua il duello personale con il numero 32 senese cercando di tenere a contatto Roma, ma sono troppe le forzature in attacco dei capitolini e Siena raggiunge un vantaggio rassicurante. Mbakwe in maglia Acea aumenta il volume della radio in difesa dando nuova energia ai suoi con 2 stoppate e diversi rimbalzi mentre in attacco è Baron a suonare la carica riducendo lo svantaggio fino al meno 5. Coach Crespi continua a cambiare quintetti e la scelta paga, con Haynes preziosissimo e decisivo. L’attacco di Roma lentamente si spegne nel quarto finale, con Hosley stanco e troppo solo, e Goss bloccato da problemi di falli. Punteggio finale 76 a 67 per Siena con Haynes che chiude il match con 18 punti e Green che mette a referto 19. Tra gli uomini di Dalmonte 22 di Hosley, 16 di Baron, mentre Mbakwe chiude con 9 punti, 8 rimbalzi e 5 stoppate.

Le prime squadre a scendere in campo sono Siena e Roma. La Montepaschi recupera Carter mentre l’Acea si presenta a queste Final Eight di Coppa Italia senza Taylor, tagliato per problemi fisici. Primo tempo in controllo per la Mens Sana che sfrutta il fattore Nelson, determinante in attacco con 6 punti e 5 assist a cui aggiunge anche 3 rimbalzi. La squadra di coach Crespi scappa nel primo quarto facendo registrare un + 9: ottimo l’avvio di partita di Green che mette a referto 13 punti nei primi 20 minuti di gioco. Roma cerca di rientrare nel secondo quarto aumentando l’intensità in difesa, con Hosley (13 punti) e Mbakwe (7) molto più protagonisti sotto canestro: i giochi a due con Goss e gli scarichi per Baron riportano l’Acea fino al meno 6 ma Siena trova canestri preziosi con Green e Carter che garantiscono ai toscani di chiudere il primo tempo sul punteggio di 47 a 37.

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