“Contaminazioni estetiche e suggestioni liriche sulla passerella del prêt-à-porter femminile dell’estate 2014 di Valentino”. Questa l’anima della sfilata parigina di Valentino. Sfilata che ha incantato per la maestosità dei capi proposti.
La sfilata è stata costruita in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, e grazie a questa fusione le scenografie hanno dato come risultato un’inedita opera lirica che racconta passato e presente. In passerella Valentino ha proposto 55 mise, ognuna voce narrante di una storia diversa. Si parte dal quella di Violetta della Traviata, raccontata attraverso un lungo tutù bianco ricamato con la partitura del più famoso brindisi verdiano, fino ad arrivare alla Lakmè nella foresta, opera francese di Leo Delibes, racchiusa nel tulle grigio animato da un bestiario esotico di applicazioni in raso cuoio multicolore.
“Ci siamo avvivinati al Nabucco diretto da Riccardo Muti da neofiti e siamo rimastri conquistati da tanta bellezza e così la lirica ci ha ispirato per questa collezione. La magia della bottega del costumista si avvicina molto a quella del nostro atelier romano ed ecco i ricami etnici che ricordano le cappe di Medea e di Antigone. Vogliamo raccontare un’Italia piena di valori e di alta artigianalità. Puntando su abiti emozionanti, anche un po’ vistosi ma sempre contemporanei” raccontano gli stilisti dopo molti i applausi e le ovazioni finali.
La chicca della collezione però è l’abito “Adamo ed Eva”, ispirato al dipinto Il giardino dell’Eden di Lucas Cranach e realizzato con 50 fili colorati. Una vera opera d’arte, la cui lavorazione ha richiesto ben 2.200 ore.
L’alta moda by Valentino passa non solo dagli abiti ma anche dagli accessori e dalla cura dei dettagli. Di grande presenza, infatti, le modelle coi capelli lisci raccolti a coda bassa e un cerchietto di cuoio rosso sangue tempestato di medagliette dorate. Per non parlare delle borse, impreziosite da frange tutte annodate a mano, ognuna un pezzo unico.
Valentino: un vero e proprio sogno che ha incantato Parigi.