Stephan El Shaarawy, la storia infinita del Faraone rossonero

“The never ending Story”, è il titolo di un famosa canzone degli anni 80. Storia senza fine appunto come quella degli infortuni che hanno costretto il giovane attaccante del Milan Stephan El Shaarawy lontano dal campo per quasi tutto il 2013. Il Faraone nel corso dell’anno solare che si è concluso da poco più di un mese, ha segnato solo due reti in rossonero ed è stato costretto a saltare ben sedici gare di campionato impiegato soltanto per 323 minuti, pari a tre partite e mezzo. Numeri davvero impietosi per Stephan soprattutto dopo le 16 reti segnate con la maglia dei diavoli nella stagione 2012-2013 che hanno permesso al Milan di lottare fino alla fine per aggiudicarsi il terzo posto in Serie A valido per la Champions League.

Stephan El Shaarawy ? “Non è scomparso”, ha annunciato Adriano Galliani in occasione della presentazione del nuovo acquisto Taarabt. L’Ad Rossonero, come Clarence Seedorf e tutto il Milan, si è detto pronto a riabbracciare il Faraone in un futuro che non sembra essere poi così lontano infatti il suo possibile rientro definitivo in campo è previsto per la sfida di campionato del 29 marzo contro il Chievo proprio a San Siro oppure nel precedente turno infrasettimanale contro la Fiorentina anche se il Milan non sembra voler forzare i tempi dopo un stop di quasi 10 settimane.

L’operazione chirurgica al piede destro a cui il giovane rossonero si è sottoposto nel mese di dicembre presso l’Ospedale Santa Maria di Oporto, in Portogallo, è solo l’ultimo tassello dei tanti infortuni che non gli hanno dato pace in questi mesi. “L’intervento si è reso necessario a causa di una rottura al quarto osso metatarsale per impedire il sovraccarico sulla zona della pregressa frattura da stress e al contempo ottenere un’assoluta guarigione … Si ipotizza la ripresa di un progressivo condizionamento fisico atletico in circa 10 settimane, aveva reso noto il club rossonero attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale.

Prima del nuovo stop El Shaarawy aveva giocato in quattro gare di campionato e in tre di Champions League realizzando un goal nel preliminare contro il Psv. La sua ultima apparizione con la maglia del Milan risale invece all’ 11 dicembre scorso sempre in Champions, a San Siro contro l’Ajax, in quell’occasione era stato costretto ad abbandonare il campo già nel primo tempo.
Il 29 marzo tutto il popolo rossonero potrà finalmente riabbracciare la sua cresta più famosa con la grandissima speranza che questa volta sia per sempre.

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