Lanciato nel mercato giapponese qualche mese fa, Scentee è da poco disponibile agli olfatti internazionali attraverso il suo sito web. L’insolito dispositivo di pochi centimetri, ma non certo discreto, si presenta a forma di diffusore per ambienti e spruzza essenze di fiori, ma anche odori meno sofisticati quali BBQ coreano e baked potato, allo scopo di informarci qualunque genere di notifica dei nostri smartphone.
Disponibile per iOS e Android, Scentee è collegato direttamente dallo smartphone tramite il jack audio. L’applicazione di gestione permette la personalizzazione delle notifiche da associare alle fragranze e al colore del led, che si attiva nel momento della diffusione.
Il modello in commercio è il risultato di quasi tre anni di sviluppo. Nei primi prototipi un dispositivo meccanico azionava la diffusione del profumo, rendendo questa poco piacevole, anzi troppo potente, tanto che i primi giudizi associavano Scentee ad un rozzo insetticida. Il problema è stato risolto optando per un meccanismo a vibrazioni e ultrasuoni.
Il prezzo di Scentee è di circa 35 dollari, mentre le capsule costano circa 5 dollari, e ognuna di queste permette fino a cento nebulizzazioni.
È sicuramente uno degli accessori più eccentrici usciti sin ora nel mercato dei gadget per smartphone, ma potrebbe diventare un oggetto più comune di quanto possiamo immaginarci ora. Soprattutto perché Shift, la casa produttrice, sta stringendo accordi con aziende del settore cosmetico e alimentare al fine di avviare nuove strategie di promozione, ovvero associando determinati profumi ai prodotti da vendere, oppure mettendo in commercio fragranze brandizzate.
Oltre a progetti futuri di ridurre la dimensione di Scentee, la compagnia sta anche mirando ad aprire un suo SDK (Software Development Kit) e a espandere le sue competenze software.