Certi design di auto classiche USA hanno segnato in maniera così pesante il mondo del disegno automobilistico da tramandare i loro tratti fino ai giorni nostri.
I designer, soprattutto quelli che lavorano nelle stesse case automobilistiche, continuano ad attingere allo stesso pozzo di idee dei loro predecessori. Perché mai non dovrebbero? È quasi impossibile pensare di oltrepassare la bellezza delle auto di questa lista.
Toyota 2000 GT
del 1967
La splendida vettura sportiva fu un flop commerciale gigante quando venne lanciata. Lo status delle auto giapponesi nel mercato statunitense a quel tempo era più o meno l’equivalente di quello che avevano le auto coreane all’incirca 15 anni fa, ed il suo prezzo superiore a quello di una Jaguar E-Type, una Corvette o una Porsche 911 ha scoraggiato molti acquirenti. Ne furono costruite poco più di 300 e il fallimento del modello continua a tormentare Toyota. La linea del tetto del 1967 2000GT appaiono quasi inalterato nella sua ultima concept car sportiva Toyota, la FT-1. La Toyota ha comunque riso per ultima visto che la 2000 GT è attualmente l’unica vettura da collezione giapponese a valere un milione di dollari.
La Cadillac Eldorado
1967
La Eldorado del ’67 è uno dei più sottovalutati grandi classici americani del dopoguerra. Il trionfo di Bill Mitchell ha un design senza tempo, che non sarebbe fuori luogo in una concessionaria di oggi, tanto più che Cadillac continua a rivisitare il retro della Eldorado del ’67. Sicuramente una delle più grandi coupé di tutti i tempi.
La Jeep CJ-5 del 1954
L’originale Jeep CJ potrebbe essere il fuoristrada più ispiratore di tutti i tempi, le sue linee possiamo trovarle nella Toyota FJ40 Land Cruiser, nella Nissan Patrol, nella Suzuki Samurai, per non parlare, ovviamente, dell’attuale Jeep Wrangler.
Jaguar E-Type
La E-Type un uno dei punti di riferimento per la già citata Toyota 2000 GT nonché della famosa Datsun 240z. Il suo cofano estremamente lungo, il posteriore dal disegno breve e le fanalerie con gli stilemi riconoscibili anche in Jaguar più recenti come la XK8 e la nuova F-Type. Comprensibile scelta quella della Jaguar se anche il duro rivale Enzo Ferrari dichiarò che la E-Type era l’auto più bella del mondo.
Ford Mustang Fastback
del
1965
Molto prima che Ford tornò alle sue origini con la Mustang 2005, la Mustang Fastback del 1965 già aveva ispirato il disegno dell’europea Ford Capri. La Toyota esagerò palesemente con il copia incolla quando disegnò la Celica Liftback del 1973, una replica virtual in scala della della Mustang Fastback. Anche la Aston Martin non seppe resistere al fascino della Mustang disegnando il suo modello V8 Vantage del 1970. Anche la nuova Mustang sport 2015 è fortemente legata al design dell’originale del ’65, un design eterno.
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