Deep Web: il traffico di droga si gestice via email con Tor Mail

Nuovo colpo di scena nella indagini condotte dall’FBI sul vasto mondo della spaccio di droga via web: dopo le scioccanti rivelazioni sul coinvolgimento del ‘BTCKing’ Robert Faiella in ‘Silk Road’ (il sito attraverso il quale si poteva ordinare droga e riceverla comodamente a casa propria), è stato scoperto ‘TorMail’, il servizio e-mail israeliano utilizzato dai corrieri della droga per comunicare in modo del tutto sicuro con i loro clienti.

Lo scorso luglio l’FBI durante un’indagine condotta su una società di hosting nota al mondo del web e soprattutto del Deep Web per ospitare alcuni dei più celebri siti di pedopornografia, con migliaia di utenti registrati, aveva deciso di sequestrare l’intero database di posta elettronica connesso ad un popolare servizio di webmail con sede a Israele, conosciuto con il nome di TorMail. Attraverso approfondite indagini è poi emerso come il servizio fosse stato spesso utilizzato da membri di alto profilo legati ai maggiori siti di spaccio illegale di stupefacenti via web.

La conferma è arrivata attraverso un post pubblicato dallo stesso ‘Dread Pirate Roberts’noto come il leader di Silk Road, il più popolare tra i portali online per il traffico di droga. Era lo stesso Roberts ad invitare tutti gli utenti a creare un account di posta elettronica attraverso il servizio mail israeliano, che consente di registrarsi semplicemente inserendo un nome utente ed un indirizzo mail, senza la necessità di fornire alcun dato di natura personale, con la possibilità di crittografare i messaggi scambiati. È proprio questa possibilità a rendere Tor Mail il mezzo ideale per usi criminali. “Il sistema di web mail è fortemente sicuro e del tutto gratuito. TorMail, con sede a Gerusalemme, è il nuovo re del Dark Web”, scriveva ai suoi utenti lo stesso ‘Dread Pirate Roberts’.

La società israeliana, attraverso un comunicato stampa del suo presidente Amiram Ofir, ha da subito smentito ogni coinvolgimento con i siti noti per lo spaccio di droghe online: “Certamente nono sono a conoscenza di alcuna attività criminale. Il nostro servizio di posta è il più facile ed il più sicuro da utilizzare per la comunicazione via e-mail. Da parte del tribunale israeliano non è giunta alcuna ordinanza, qualsiasi altra agenzia governativa deve contattare direttamente il tribunale di Gerusalemme”.

È importante far notare, a seguito di queste dichiarazioni, che Israele ha firmato un trattato di assistenza giudiziaria (MLAT) con gli Stati Uniti nel 1998, pertanto l’indagine dell’FBI, che è stata condotta proprio in osservanza di tale legge, è totalmente legittima.

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