La città di Springfield vista contemporaneamente da svariate angolazioni, grazie ai Google Glass, che fanno il loro ingresso trionfale anche in TV, in una delle più famose e seguite serie del paese, I Simpson.
Nella puntata Specs and the City, andata in onda domenica scorsa su FOX USA, gli occhiali “magici” sviluppati da Google vengono donati come regalo aziendale natalizio a tutti i dipendenti della centrale nucleare di Springfield da parte dell’eccellente Signor Burns. Gli occhiali, chiamati nell’episodio Oogle Goggles, permettono di fare soprattutto due cose: conoscere le informazioni relative a cose e persone che stanno intorno a chi li indossa; consentire al Signor Burns di spiare chiunque presti lavoro per lui. Tra questi c’è ovviamente Homer.
In uno spot apparso pochi giorni prima, lo stesso Homer diceva: “Sto guardando dei video con degli idioti che indossano questi occhiali e che non prestano attenzione al mondo intorno a loro“. Lo stesso Homer indosserà poi i Google Glass per sfruttarli secondo i propri scopi, specie per carpire informazioni private riguardanti la moglie Marge.
L’episodio è da considerarsi dunque, nel tipico stile della creatura di Matt Groening, come una gustosa presa in giro verso gli umani sempre più schiavi verso la tecnologia, che propone però anche interessanti spunti di riflessione. Come nel caso di Homer, che riflette sull’elemento etico relativo all’intrusione nei pensieri e nel versante ancor più intimo di una persona, in questo caso Marge. Il protagonista de I Simpson si renderà conto prima degli altri dell’aspetto negativo di questo magnifico diabolico strumento.