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Categorie: Sport

Eurolega: Milano batte anche le abitudini

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Andrea Frau

Nella serata in cui Langford non è il top scorer, tocca alle seconde linee guidare Milano al successo contro il Fenerbache. 90 a 85 il finale con l’Olimpia tornata vittoriosa dopo l’incredibile stop della settimana scorsa contro l’Efes e il buzzer beater di Planinic. Coach Banchi presenta una squadra combattiva e vogliosa di riscatto per ostacolare una delle corazzate di queste Top 16 di Eurolega, sfruttando al meglio una grandissima prestazione della difesa e la serata magica di Jerrels e Kangur.

Fino a questo momento oggetti misteriosi, i due combinano per 27 punti complessivi, con Jerrels autore di 15 segnature personali e Kangur infallibile dalla lunga distanza (12 punti con 4/4 da tre). Alessandro Gentile si regala una notte da leone davanti a coach Obradovic, vincendo ampiamente il duello a distanza con il talentuoso Bogdanovic: momenti di pura onnipotenza cestistica quelli vissuti dal probabile prospetto Nba, con 14 punti complessivi e grande solidità mentale, senza forzature o tiri fuori dallo script della partita.

Hackett sbaglia molto dal campo, ma è una sentenza dalla lunetta con un rotondo 10/10 ai liberi per 17 punti complessivi. Solo 3 gli assist del play azzurro ma ben 7 rimbalzi catturati. Langford ,invece, fino a questo momento autentico go to guy dell’attacco milanese in Eurolega, firma 14 punti, privilegiando il gruppo e regalando ben 5 assist ai compagni. Per i turchi prova opaca del gioiello Bogdanovic, ben limitato dai cambi difensivi proposti da Banchi, che chiude l’incontro con 11 punti. Kleiza, ex Denver e Toronto, mette a referto 26 punti e 5 rimbalzi, mentre l’ex Montepaschi Siena McCalebb chiude con 12 punti.

Nella 4a giornata delle Top 16 di Eurolega sconfitta pesante per l’Unicaja Malaga, dominata in Grecia dall’Olympiacos con punteggio finale di 73 a 55. Super Printezis torna inarrestabile e termina con 16 punti e 6 rimbalzi, sopperendo alla serata storta di Spanoulis fermo a quota 2 punti.

Il Real, persa l’imbattibilità assoluta, riprende la sua corsa battendo il Maccabi 74 a 68. Rudy Fernandez, disastroso nel match della settimana scorsa contro il CSKA, mette a referto 16 punti, sfiorando la doppia-doppia con 8 rimbalzi. Llull sigla una prova maiuscola, l’ennesima di questa stagione, con 20 punti e 4 assist mentre Mirotic chiude con 9 punti. Per la squadra israeliana 15 di Schortsanitis e Pnini.

Ettore Messina dopo aver posto fine al record madrileno, guida il suo CSKA al successo in casa del Bayern. 86 a 61 il punteggio finale con Teodosic man of the match: 25 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e una sola palla persa. Khryapa chiude con 16 punti e Krstic con 14. Per i tedeschi si salva il solo Delaney che mette a referto 16 punti.

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Andrea Frau