Tutto è pronto. L’RBS Sei Nazioni 2014 può avere inizio. Dopo l’annuncio della formazione titolare da parte del commissario tecnico gallese Warren Gatland anche Jacques Brunel, coach della nazionale azzurra di rugby, ha sciolto ogni dubbio rivelando in conferenza stampa il quindici titolare che sabato aprirà le danze europee nel difficile match di Cardiff contro il Galles. Il Millennium Stadium ospiterà la partita inaugurale del torneo più antico d’Europa tra la nazionale gallese, campione in carica, e gli azzurri di capitan Parisse, chiamati ad emulare se non a migliorare i risultati e le straordinarie prestazioni della scorsa edizione del torneo.
Jacques Brunel sceglie un’Italia esperta e smaliziata nel reparto di mischia affidandosi, invece, alla freschezza ed alla voracità dei giovani per la linea dei trequarti guidata dal ventenne italoscozzese Tommaso Allan. Il comando degli “avanti” è invece affidato Edoardo Ugo Gori, numero 9 della Benetton Treviso, diventato ormai una certezza alla guida del pack azzurro. Partita che sa di record per Mauro Bergamasco che con il match di sabato diventerà il giocatore italiano con più anni di partecipazione attiva nel giro della nazionale maggiore, superando un “mostro sacro” del rugby nostrano come Sergio Lanfranchi. Anche per Marco Bortolami sarà una partita dal sapore speciale: il capitano delle Zebre Rugby al Millennium Stadium festeggerà i 100 caps con la maglia azzurra.
Brunel ha voluto spendere alcune parole per commentare le proprie scelte in vista di Galles-Italia: “Abbiamo scelto una linea dei trequarti giovane, con due atleti d’esperienza come McLean e Sgarbi, basandoci soprattutto sulle condizioni fisiche del gruppo nelle ultime due settimane. Qualcuno non era al 100%, come Garcia, ed abbiamo deciso di puntare su chi è nelle migliori condizioni“. Il coach dell’ItalRugby ha voluto poi spiegare la scelta del giovanissimo Allan schierato titolare a mediano di aperura, ruolo fondamentale: “Tommaso ha trovato maggiore spazio a Perpignan, nelle sue prime uscite internazionali a novembre ha capito quali sono le richieste dell’alto livello internazionale e sta lavorando per poterle soddisfare pienamente. Gioca in un ruolo dove l’esperienza, l’ambizione e la fiducia sono fondamentali, noi pensiamo abbia un futuro e per questo gli diamo spazio dal primo minuto“. Brunel conclude concentrandosi sul difficile avversario: “Il Galles è una delle squadre più forti d’Europa, ma credo che questa Italia possa dare risposte interessanti sabato. Il potenziale gallese è alto, ma possiamo controbattere con efficacia. Sia nel 2012 che nel 2013 siamo arrivati a metà gara pienamente in partita, poi abbiamo pagato alcuni errori che hanno permesso loro di prendere il largo nel punteggio. Questa volta cercheremo di stare a contatto nel punteggio sino alla fine, è ovvio che andremo in campo per vincere ma più di ogni altra cosa da questa gara mi aspetto contenuti tecnici importanti dalla squadra ed in primis una difesa che torni sui livelli di quella dello scorso Torneo”
La prima partita del Sei Nazioni 2014 sarà arbitrata dall’irlandese John Lacey e sarà visibile per tutti gli appassionati e tifosi azzurri in diretta sul canale Dmax.
Galles-Italia, sabato 1 febbraio 2014, ore 15.30, Millennium Stadium di Cardiff
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Scott Williams, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Rhys Priestland, 9 Mike Phillips, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Adam Jones, 2 Richard Hibbard, 1 Paul James
A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Ryan Bevington, 18 Rhodri Jones, 19 Andrew Coombs, 20 Sam Warburton, 21 Rhys Webb, 22 James Hook, 23 Liam Williams
Italia: 15 Luke McLean, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Alberto Sgarbi, 11 Leonardo Sarto, 10 Tommaso Allan, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse, 7 Mauro Bergamasco, 6 Alessandro Zanni, 5 Quintin Geldenhuys, 4 Marco Bortolami, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Michele Rizzo
A disposizione: 16 Davide Giazzon, 17 Alberto De Marchi, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Joshua Furno, 20 Francesco Minto, 21 Tobias Botes, 22 Luciano Orquera, 23 Tommaso Iannone