Quando l’altezza causa paranoie e complessi di inferiorità

L’altezza è un fattore biologico che influenza molto la vita psichica degli uomini. Alto è bello, basso è brutto. È questa la semplice equazione che molte persone fanno al giorno d’oggi. Perchè essere alti è visto come segno di prestigio, di successo e di superiorità. L’essere di media/bassa statura invece comporta naturalmente il sentirsi inferiori, sgradevoli e incompetenti agli occhi degli altri.

Tutto ciò è stato dimostrato anche da uno studio compiuto dal professor Freeman del Dipartimento di Psichiatria della Oxford University. Lo studioso è riuscito a dimostrare come le persone basse tendano a crearsi complessi di inferiorità che li fa sentire meno stimati rispetto alle persone più alte.

Il gruppo di ricerca ha esaminato le sensazioni di 60 donne, inclini a pensieri “diffidenti”, poste ad altezze diverse di fronte al passaggio di un treno. La maggior parte delle partecipanti hanno detto di provare una sorta di inferiorità sociale nel momento in cui hanno percepito di essere ad una altezza di osservazione inferiore rispetto alla precedente.

“Tutto questo è accaduto in una simulazione di realtà virtuale, ma sappiamo che le persone si comportano in una realtà virtuale come si comporterebbero nella vita reale“, ha affermato il professore. E nella vita reale questa sensazione di disagio e malessere che le persone più basse sentono quando si trovano di fronte a persone o oggetti più alti di loro, spinge molti verso uno stato psichico di paranoia e diffidenza verso il prossimo. Perché ci si sente perennemente giudicati e osservati da chi è più alto di noi.

Lo studio è stato pensato apposta per la ricerca di un trattamento psicologico più efficace contro questo tipo di problema che è ormai sempre più diffuso nella nostra società. Società in cui a fare la differenza non sono più soltanto i soldi che si possiedono o il potere che si ha, ma anche una caratteristica innata e naturale come l’altezza.

[Credits: Flickr]

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