Affascinante, talentuoso e versatile: Christian Bale è uno degli attori britannici più apprezzati del momento.
Attualmente nelle sale italiane con ‘American Hustle‘, film nel quale ha recitato accanto a Jennifer Lawrence e a Bradley Cooper e per il quale ha ricevuto la nomination all’Oscar, si è reso protagonista delle cronache rosa per la recente telefonata a un piccolo fan di Batman che, a soli otto anni, combatte una drammatica battaglia contro la leucemia e con il quale si è reso disponibile per quattro chiacchiere sull’eroe di Gotham City.
Hollywoodiano d’adozione si è distinto per moltissimi ruoli in film di grande successo come ‘The fighter’, per cui ha ricevuto il premio Oscar, ‘L’uomo senza sonno’, ‘American Psyco’, ‘The Prestige’, ‘Nemico Pubblico’ e la trilogia di Christopher Nolan nella quale ha interpretato il personaggio che maggiormente ha sedimentato il suo volto nella memoria delle persone: Batman.
Ebbene oggi l’avvenente cavaliere oscuro festeggia le sue prime quaranta primavere in un periodo molto florido per quanto riguarda il suo lavoro di interprete.
American Hustle, il nuovo film di David O.Russel del quale è protagonista, ha ottenuto un grande successo al box office nonostante i pareri discordanti della critica. Per il ruolo Bale, da sempre predisposto a mutazioni fisiche in nome del sacro fuoco della recitazione, ha dovuto ingozzarsi fino allo svenimento per mettere su ben venti kg di ciccia che gli strappano, anche se solo temporaneamente, l’immagine di sex symbol che il fascinoso Bruce Wayne gli ha cucito addosso.
Eppure l’attore dice di se:
‘Non ho mai voluto essere un divo, sono sempre e solo un attore e non credo di essere diverso da tutti gli altri. Considerarmi una star e non più un interprete sarebbe come screditare completamente il mio lavoro e non mettermi più nelle condizioni di dare sfogo alla mia creatività‘.
C’è però chi sostiene che sia una testa calda, un impulsivo; qualche anno fa fu arrestato per avere aggredito madre e sorella in seguito a un litigio e che da allora non abbia più rapporti con la propria famiglia.
Di recente sua madre ha lanciato un appello al giornale inglese Sunday Mirror per riconciliarsi con il figlio, con cui non si incontra da ben sei anni.
Che sia la quarantesima candelina l’occasione giusta per fare la pace?