Maurizio Galimberti porta a termine un viaggio che l’ha condotto ad effettuare una quantità innumerevole di scatti.
Ha girato la nostra penisola soffermando l’obbiettivo della sua Polaroid dai luoghi più rinomati a quelli, invece, dimenticati dal resto del mondo.
In particolare, Galimberti ha scorto le innumerevoli bellezze Venete, è giunto poi a Milano, è passato per Bologna, ed, infine, ha terminato il suo viaggio lasciandosi ammaliare dalla bellezza dei mari del sud.
Galimberti è oggi un noto fotografo italiano, ma ancor prima è un geometra di professione da quando a Meda, la sua città natale, lavorava nell’azienda di famiglia.
La passione per la fotografia e il suo lavoro di sempre donano oggi una prerogativa singolare ai suoi scatti.
Come fossero mosaici, i soggetti fotografati da Galimberti vengono scomposti attraverso la sua Polaroid, e, successivamente, ricomposti da una moltitudine di scatti istantanei che prendono vita in base a come l’artista sceglie di posizionarli.
Utilizzando questa tecnica ha anche fotografato i volti di noti personaggi dello spettacolo come Robert de Niro, Johnny Deep, Lady Gaga, e nel 1999, grazie a questi scatti, viene nominato al primo posto della classifica dei foto-ritratti italiani redatta dalla rivista Class.
Questo progetto fotografico è stato battezzato dal maestro Galimberti ‘Italyscapes’ – Paesaggio Italia – così come la mostra che ne ha accolto i centocinquanta scatti che ne fanno parte.
Nel 2013, infatti, l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti ha promosso una mostra antologica su Paesaggio Italia che si è svolta a Palazzo Franchetti Venezia. La stessa mostra è oggi ospitata in occasione di Arte Fiera 2014 alla galleria Aristocratic di Bologna, allestita nello spazio di Frassinagodiciotto, che vede posizionati gli scatti fotografici di Galimberti di fianco alle opere di Gian Paolo Barbieri e Mario Giacomelli.
[Credit Phpoto: www.reneolivierproductions.com]