Non sono più gli anni in cui tutti gli adolescenti scrivono messaggi con il cuore in mano, troppo spesso pieni di K, di abbreviazioni incomprensibili e tempestati di tvb o altri acronimi, gli anni in cui le ragazze riempiono le braccia delle amiche con una bic rosa e profumata. Ma ora carta e penna vanno in soffitta, e lasciano il posto all’inchiostro di internet, delle pagine web, tutto alla portata di un click.
Mai come in quest’epoca, il nostro pianeta ha ospitato così tante persone che scrivono. Il motivo non è solo l’ovvio aumento dell’alfabetizzazione, il merito è anche della tecnologia. Con tutti questi tablet e smarthphone che girano, e con la diffusione dei social network, si scrive molto di più. Anche nei momenti più strani. In pochi leggono, in tanti scrivono. Scrivono quando salgono su un autobus, un tram, o un treno, scrivono quando vanno in palestra al supermercato, quando escono e quando tornano a casa, costantemente ed eccessivamente.
In molti, poi, non si dissuadono e scrivono fatti molto personali, e a volte anche imbarazzati sul web. È il caso di Alba Luebbe che recentemente ha iniziato a pubblicare su Tumblr, piattaforma che consente di creare un tumblelog, il suo diario d’infanzia. Pagina per pagina.
Molti vorrebbero bruciare i loro vecchi diari, avidi custodi di segreti, gettarli nelle ceneri di un pozzo senza fondo per l’imbarazzo, ma l’attrice Alba Luebbe ha fatto esattamente l’opposto con il suo. Appena l’ha ritrovato in una casa delle vacanze ha visto subito il suo potenziale sulla rete, affermando “I thought many girls (and guys) who grew up in the 80s and 90s could relate to my vapid obsessions and poor spelling so I decided to post for all to read and think back to that wonderful and terrible time”
La pubblicazione del diario, scritto tra il 1990 e il 1992, ha avuto inizio il primo di gennaio, su Tumblr appunto, riscuotendo anche un gran successo inaspettato dall’attrice.
“Se stai pensando – recita l’intro della pagina – che questo sia il diario di una ragazza popolare che parla di tutti i suoi fantastici amici, di appuntamenti hot, di feste entusiasmanti… beh… ti prego di continuare a pensare tutto questo e di non leggere.”
È il ricordo di anni semplici e innocenti, dove prevale la nostalgia di attimi che vissuti sembravano affari enormi, momenti in cui le cose più importanti erano la danza, il centro commerciale con gli amici, la serie tv e il dramma di una frangia poco azzeccata come taglio di capelli.
[Credits: TheDailyDot]