Pierluigi Bersani colpito il 5 Gennaio da un’emorragia cerebrale che lo ha costretto al ricovero nell’ospedale Maggiore di Parma, è stato dimesso dopo essere stato trattenuto per oltre due settimane.
L’ex segretario del Pd, aveva accusato un malore ed era stato operato d’urgenza rimanendo in prognosi riservata per tre giorni; da allora sono trapelate poche notizie anche se più persone a lui vicine affermavano che era perfettamente cosciente e pronto a rimettersi il prima possibile. Ricevute le visite tra gli altri del premier Letta e del nemico storico Renzi, Bersani ha raccolto la solidarietà e gli auguri da tutto il mondo della politica, compresi quelli di Grillo, che in passato non lo aveva risparmiato dalle sue critiche trasversali.
Si attende adesso il ritorno del politico di Bettola nella non poco travagliata fase che sta attraversando il suo partito all’indomani dell’accordo raggiunto tra Renzi e Berlusconi .
Bersani, seppur uscito sconfitto dalle ultime primarie in cui appoggiava Cuperlo (dimessosi dall’incarico di presidente del Partito dopo lo scontro col segretario), appare ancora come una delle figure più autorevoli all’interno del Pd, e probabilmente starà a lui tentare di ricucire lo strappo tra alcuni ex Ds e Renzi.
Un particolare evento ha infine accompagnato la notizia del suo ritorno a casa: il Mattinale, organo di informazione dei parlamentari di Forza Italia, aveva parlato di “leccata benaugurante del giaguaro”, riferendosi ai messaggi di auguri rivolti a Bersani da Berlusconi nei giorni passati. Subito pronta la risposta dei responsabili comunicazione del Pd che parlano di uscita fuori luogo. Staremo a vedere se ci sarà una risposta di Bersani, magari con una di quelle metafore a lui tanto care.