Juventus e Pairetto, una collaborazione sempre attuale

Ricordate Pierluigi Pairetto, celebre fischietto degli anni ’90 condannato nel 2006 in seguito allo scandalo Calciopoli per i suoi continui rapporti telefonici con l’allora direttore generale della Juventus Luciano Moggi e vertice della Cupola che agiva nel mondo del calcio truccando gli esiti di campionati interi? Ecco, il 62enne ex designatore arbitrale tra il 1999 e il 2005, è sposato e padre di quattro figli. Che c’è di strano fin qui? Nulla, se non capitasse per caso d’incappare nel profilo LinkedIn di uno di loro, il 36enne Alberto, identificato in rete come dirigente calcistico della società Chisola Calcio, ma, come riportato da lui stesso nel social network per professionisti e lavoratori, da poco collaboratore della Juventus Football Club, nelle vesti di Project Leader per l’organizzazione della Finale di Europa League di Torino del 14 maggio allo J-Stadium.

linkDavvero una strana coincidenza se si considerano i faldoni d’intercettazioni e le condanne ancora attuali che gravano sulle spalle del padre. Una notizia circolata in rete nelle ultime ore che ha suscitato non poca ilarità e ironia. Ma se è vero che le colpe dei padri non ricadono sui figli, è anche alquanto bizzarro sottoscrivere, dopo i trascorsi non certo decorosi della società con sede a Torino e l’ex fischietto internazionale, una collaborazione professionale di questo tipo capace di trascinare dietro di sé tante perplessità in merito soprattutto a questioni etiche. È pure vero che il signor Alberto Pairetto, sempre secondo quanto attestato nel suo profilo personale, è un professionista con diverse esperienze come curatore ed organizzatore di eventi per celebri aziende del settore.

Una curiosità che si aggiunge a quella che riguarderebbe un altro rampollo della famiglia Pairetto, Luca, capace di esordire nella massima serie come primo arbitro lo scorso 23 settembre in Livorno-Cagliari alla giovane età di 29 anni, dopo aver bruciato in poco tempo tutta la trafila dai campionati dilettantistici fino a quelli professionistici.

Gestione cookie