Brutto incidente per Ardiles, ma è fuori pericolo

Il numero 1. Non si parla di un grande portiere o del migliore giocatore del mondo ma di Osvaldo Ardiles che indossò proprio la maglia numero 1, inusuale per un centrocampista, ai mondiali del 1982 dove affrontò anche l’Italia di Bearzot che poi trionfò nella notte di Madrid. Nella nazionale argentina c’era uno strano modo di assegnare i numeri di maglia: venivano affidati in ordine alfabetico. Così Ardiles aveva l’1, il portiere Fillol aveva il numero 7, solo Maradona poteva vantarsi di avere sulle spalle il glorioso numero 10.

Rimembrare Ardiles è anche ricordare il cinema. Insieme a Pelè e Bobby Moore ha recitato nel cast di Fuga per la vittoria, storia di un incontro di calcio tra alleati e tedeschi sullo sfondo della Francia occupata dal Terzo Reich nel quale l’argentino si fa notare con una “bicicletta” sensazionale.

Il centrocampista argentino che è stato anche campione del mondo nel 1978, è stato vittima ieri di un incidente stradale mentre girava un documentario sulle isole Falkland, famosissime per la guerra che scoppiò nel 1982 tra la dittatura militare argentina che occupò l’arcipelago che apparteneva all’Inghilterra e appunto l’esercito inglese. Ovviamente in quel periodo crebbe la tensione tra i due Stati che perdurarono per diversi anni. Le condizioni di Ardiles non destano preoccupazioni, si parla di diversi punti di sutura alla testa e qualche escoriazione ma si sostiene ci sia per l’ex giocatore la maledizione delle Falkland: quando scoppiò la guerra, Ardiles giocava nel Tottenham ma fu ceduto immediatamente al Paris Saint Germain per evitare che le conseguenze del conflitto potessero riservargli dei problemi e creare disordini negli stadi inglesi.

A trentadue anni di distanza dagli scontri, Ardiles è tornato alle Falkland (o Malvinas per gli orgogliosi argentini) ed è andata male, tra tanta paura e un trasporto all’ospedale.

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