È uno dei regimi di allenamento più estenuanti del mondo – ma anche il più coinvolgente, come dicono i numerosi appassionati.
“Il ‘sollevamento pesi’ fatto da una donna ha qualcosa di straordinario: dimostra che non tutte le imprese sono impossibili, che anche noi possiamo fare sforzi – quasi – sovrumani”, ha dichiarato una delle allenatrici di CrossFit, Alexandra Lee.
È un tipo di sport che unisce la ginnastica e sollevamento pesi; le sessioni sono di un’ora circa. Il CrossFit, il cosiddetto “sport del fitness”, è già popolare negli Stati Uniti, paese in cui anche le grandi celebrità, da Matt Damon a Cameron Diaz, si sono appassionate a questo nuova disciplina. Molti avevano parlato anche dei possibili rischi per la salute, tra cui lesioni alla schiena e insufficienza renale.
CrossFit è anche aggregazione e condivisione: il 18-19 gennaio centinaia di atleti europei scenderanno in campo, nel Regno Unito, per competere in un evento CrossFit giustamente chiamato la “Battaglia di Londra”. CrossFit è anche celebrato per la costruzione di un senso di comunità.
CrossFit non è per i deboli di cuore: le lezioni comprendono tutto, dallo squat e affondi con pesi pesanti alla corda di arrampicata e pneumatici flipping. Il ritmo è feroce e le sessioni si concludono con 20 minuti di “Workout of the Day” (WOD), in cui i partecipanti completano un insieme di esercizi “contro il tempo”.
Diventando fisicamente più forti grazie al CrossFit, le donne dicono di sentirsi anche psicologicamente più forti, forse troppo. Sono incoraggiate a prendersi responsabilità di cose e situazioni più grandi di loro.
Il regime di sport è molto coinvolgente: anche gli account di Instagram diventano un omaggio alla ritrovata passione, al nuovo mondo dello sport-fitness. Ora anche il “gentil sesso” solleva, corre, scatta, alza, spinge e tonifica. Sono inarrestabili.
“Ma durante una sessione di prima mattina, lavoro così forte che alle 9:00 riesco a malapena a sollevare le braccia per digitare o rispondere al telefono”, dicono alcune patite del CrossFit. “C’è pericolo di salute? Io non ne capisco molto”: quando il tessuto muscolare scheletrico si rompe, prodotti di cellule muscolari danneggiate vengono rilasciati nel flusso sanguigno, alcuni dei quali, quando depositati nei reni, posso causare insufficienza renale. Presa in tempo può essere trattata, altrimenti la rabdomiolisi porta anche alla morte.
Potrebbe il CrossFit essere così pericoloso? Il dottor Charles Tomson, un medico renale consulente presso il Southmead Hospital di Bristol, dice: “La rabdomiolisi può sicuramente essere collegata all’esercizio fisico estremo come il CrossFit; arriva quando le persone fanno un esercizio fisico molto intenso e chiedono troppo al proprio corpo, anche se è più comune negli eroinomani”. Naturalmente tutti gli allenatori di CrossFit sono preparati e molto istruiti e sanno intervenire in caso di pericolo o dopo il manifestarsi di sintomi evidenti.
Molto spesso, però, ci sono degli aspetti che noi non teniamo quasi mai in conto: “L’industria del fitness è piena di persone che non si preoccupano affatto dei singoli individui; vogliono solo fare soldi. Per altri, invece, il coaching CrossFit è fare qualcosa che si ama per davvero. Ecco, diciamo alla gente come muoversi in sicurezza, mangiare e dormire bene. Quando qualcuno addirittura riesce a staccarsi dalla sessione di allenamento settimanale e prende parte anche a campionati nazionali e internazionali… allora quella è la soddisfazione più grande”, hanno dichiarato tutti i coach interpellati.
E CrossFit funziona. Se siete seriamente decisi e intenzionati ad ottenere un peso forma perfetto nel 2014, questa è una soluzione perfetta.