Il martedì è il giorno del #matteorisponde. Giacca e cravatta, perché alle 20.30 deve incontrare i senatori per discutere dell’abolizione del Senato elettivo e senza cravatta “non mi fanno entrare“, sfondo del Pd in bella vista, il segretario per un’ora ha risposto alle domande dei lettori di Twitter.
Se Ncd dice no a proposte Pd si aprirà un problema
“La controproposta di eleggere 210 senatori al posto dei 315 del Ncd non la condividiamo. Loro vogliono diminuire il numero dei senatori, mentre per noi del Pd il senato non rimane in piedi. Abbiamo detto fin dall’inizio che al Senato vanno tolte le funzioni attuali. Noi abbiamo proposto un patto contenente la riforma elettorale, la riforma del Senato e del Titolo V. Se Ncd dice no a una di queste tre proposte, apre un problema.”
Legge elettorale targata Pd? Solo se può portare a casa il risultato
“Il Pd si presenta con una Legge elettorale solo se è in condizione di portare a casa il risultato. Tutte le proposte sono buone e in grado di salvaguardare l’alternanza ed evitare le larghe intese“.
Caso De Girolamo, deve decidere Letta
Su Nunzia De Girolamo “vedremo quello che deciderà il presidente del Consiglio. Vorrei essere chiaro: tocca al premier decidere del destino dei ministri. È evidente che può chiedere le sue opinioni ai partiti, ma la scelta dei collaboratori spetta al capo dell’esecutivo“, ha insistito il segretario del Pd. “Il Partito Democratico ha chiesto che vada in Aula, racconti la sua versione dei fatti, nessuno fa dei processi ancorché politici in contumacia, e alla luce dei quello che dirà il Pd prenderà una sua posizione che sarà univoca, non ci sarà bisogno di mediare“. Detto questo, ha insistito, “in questo momento la domanda va fatta al premier che sono certo non mancherà di prendere posizione in modo rapido. Come per la Cancellieri, la mia opinione personale è che dovrebbe dimettersi. L’unica ad aver dimostrato uno stile differente è stata la Idem“.
Mandare le figlie ad Arcore? Non è come parlare con Berlusconi
“Spero per lei che le abbiano spiegato la differenza“. Così Matteo Renzi ha risposto a una domanda su Twitter su un possibile accordo con Silvio Berlusconi sulla legge elettorale. “Lei la manderebbe sua figlia ad Arcore da Berlusconi? Come si fa a fare una legge elettorale con lui?“, gli era stato chiesto. “Spero per lei che le abbiano spiegato la differenza, ma non credo che sia accaduto“, ha replicato il segretario del Pd.
Si “cambia verso” con le cose concrete
“Noi il ‘cambia verso’ lo facciamo sulle cose concrete. Il ‘cambia verso’ non può essere una poltrona o un rimpasto, spiacente ma non ci caschiamo. Il rimpasto non è all’ordine del giorno. Se il premier pensa che alcuni ministri non stiano andando bene fa benissimo a cambiarli“. Così ha risposto Renzi ad un simpatizzante del Movimento 5stelle, che lo incalzava su un possibile rimpasto di governo.
Ius soli e civil partnership e poi basta governo con Ncd
“Staremo insieme al NCD il tempo necessario a fare approvare anche a loro lo ius soli e la civil partnership alla tedesca. L’atteggiamento nei confronti della Kyenge è inqualificabile da parte della Lega Nord“.
Nel Jobs Act visione ampia
“Conosco le polemiche tedesche sul mini-job, ma il punto del Jobs Act non è la contrattualistica o il modulo di lavoro, quanto una visione più ampia“. Così il segretario del Pd Matteo Renzi, su Twitter, risponde a chi gli chiede cosa pensi del mini-job tedesco. “Chiameremo” il jobs act “ in un altro modo perché se continuiamo a dirlo in inglese si arrabbiano tutti“.
Riforma Titolo V
“Stabiliremo cosa spetta allo Stato e cosa alle Regioni, il turismo e l’energia sono materie che devono tornare ad essere di competenza dello Stato. Lo stipendio dei consiglieri regionali deve essere uguale a quello di un sindaco“.
Eliminare equiparazione delle droghe leggere e pesanti
“Legalizzazione delle droghe leggere: intanto il primo passo è eliminare il meccanismo Fini-Giovanardi per cui le droghe leggere e le droghe pesanti sono equiparate. Dobbiamo dividere le responsabilità tra leggere e pesanti, ovviamente è un primo step“.
Tracciabilità della spesa pubblica
“Una legge sulla tracciabilità della spesa pubblica si deve fare“. Lo ha spiegato Matteo Renzi su Twitter. “Lo inseriremo nel contratto di governo Impegno 2014. Vuol dire sapere totalmente dove vanno i soldi“, ha assicurato il segretario del Pd.
Con l’Imu fatte figuracce
Matteo Renzi ha criticato le misure sull’Imu prese e poi cambiate in questi mesi. Nel patto di coalizione, ha detto, “ci saranno impegni concreti da realizzare o non si sa mai cosa si fa e si fanno le figuracce fatte già nel caso dell’Imu, il caso più emblematico, ci siamo veramente impegnati per non fare le cose fatte bene“.
Sulle pensioni d’oro agiremo presto
Il tema delle pensioni d’oro “sollevato anche da Giorgia Meloni vedrà una posizione unitaria del Pd nelle prossime ore, con una soluzione che sia tecnicamente percorribile“.
“Fu una delle vicende di cui parlammo a lungo nella campagna per le primarie“, ha ricordato.
Auto blu
“A Firenze le ho vendute tutte. Vanno tolte anche ai sotto-segretari. Non ne capisco il senso. Ma perché un sottosegretario deve avere l’auto blu? Il sottosegretario va a piedi. Che problemi c’ha? Lo inseriremo in impegno 2014“.
Selezione per i portavoce del Pd
“Per quello che dipende da noi cambieremo a stretto giro i volti di chi parlerà in tv a nome del Pd“. Così Renzi risponde a chi gli chiede se non è meglio selezionare chi mandare in tv.
Stipendi manager pubblici
“Su questo nei prossimi giorni uscirà Filippo Taddei con uno studio realizzato dal prof. Perotti della Bocconi“. Così Renzi risponde su Twitter a chi gli chiede gli stipendi dei manager pubblici siano troppo alti.
Legge sull’omofobia
Sulla legge sull’omofobia “la facciamo, partendo dal testo Scalfarotto, già approvato alla Camera”. .
Questione meridionale
“Il Sud deve tornare ad essere una priorità e noi abbiamo messo sul tavolo una serie di proposte che a breve verranno calendarizzate per la loro approvazione in Parlamento”.
Dimissioni Napolitano
“Napolitano non si dimette”, Renzi ha poi assicurato di non aver avuto l’impressione, nel colloquio avuto ieri con Giorgio Napolitano che quest’ultimo intenda dimettersi. “No, Napolitano aspetta le riforme”, ha detto su Twitter. ”Le aspetta da sette anni… e dopo anni di chiacchiere finalmente ci siamo”, ha assicurato.
Dipendenti pubblici
“È sbagliato chi dice che non lavorano abbastanza. Bisogna eliminare le mele marce. Ho in mente di eliminare il contratto a tempo indeterminato per i dirigenti. Il dipendente pubblico vince un concorso, il dirigente può essere un dipendente a tempo indeterminato o a tempo determinato, ma non può rimanere a vita come oggi, che i dirigenti possono fare il bello e il cattivo tempo“.
Giro di Italia
“A breve, sarò in Calabria. Speriamo di sottrarla al centro-destra. Vorrei incontrare tutti gli iscritti, ma sono mezzo milione. Stiamo pensando ad un modo“.
La Juventus
“Sarà di nuovo l’anno della Juventus. Sta facendo un campionato strepitoso, onore alla Fiorentina per averla battuta. Un pensiero a Giuseppe Rossi, che dopo l’infortunio sta vivendo un periodo difficile“.
Prima di chiudere la diretta, Renzi ha annunciato che domani uscirà una nuova enews e verrà inviata una email a tutti i circoli del Pd.