Il cinema attraverso le sue frasi celebri: quali le intramontabili?

Proprio questa notte al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, Paolo Sorrentino riceveva il prestigioso Golden Globe per il miglior film in lingua non inglese, La grande bellezza.
Ecco un altro dei tanti motivi per cui il cinema italiano dovrebbe essere rivalutato dalla critica negativa che ha da sempre “investito” il nostro settore cinematografico. Ancora una volta viene sfatato il mito del “made in Italy” incapace di varcare i propri confini. Ma questo è solo uno degli esempi più recenti.

Sono tanti i cult che nella storia del cinema hanno lasciato il segno facendosi strada nel mondo cinematografico. Non sono di certo tutti italiani, ma tra essi, potremmo vantarne una carrellata, riproposta negli anni anche dalle tv locali.

È anche vero però che il cinema americano ha da sempre impugnato lo scettro. Una moltitudine di lungometraggi che, nonostante la concorrenza, sono riusciti ad imprimere nelle nostre menti scene, personaggi, frasi divenute col tempo delle vere e proprie citazioni masticate anche nel linguaggio della vita di tutti giorni. Dalla lapidaria “Dopotutto, domani è un altro giorno!“, citata dalla testarda Rossella O’hara nel celeberrimo cult con una estensione di ben 4 ore, Via col Vento (1939), alla famosissima “Sono il re del mondo!” gridata da un giovanissimo Leonardo di Caprio sulla prua della nave più famosa del mondo,Titanic (1997).

Oppure, come dimenticarsi del tenero alieno che arriva dallo spazio sul pianeta terra e che riesce ad accattivarsi l’amicizia di due fratellini. ” E.T. telefono casa“, pronunciava il simpatico amico extra-terrestre nel film di fantascienza del 1982 diretto da Steven Spielberg.

Ancora. Negli anni sessanta divenne l’agente più in vista dei servizi segreti britannici e fu classificato con la sigla numerica 007. Non avete ancora capito di chi si tratta? “Sono Bond, James Bond” risponderebbe il grande Sean Connery. Citazione tratta da Agente 007 – Licenza di Uccidere (1962).

Un numero davvero spropositato di frasi da film, tanto che sarebbe una vera e propria “Mission Impossible” (rimanendo in tema) poterle elencare tutte in un breve articolo.

Intanto, vi proponiamo una breve rassegna di immagini tratte dai film più belli con tanto di battute, che hanno fatto la storia del cinema.

Le più celebri battute dei film: quali le intramontabili?

«Gli farò un’offerta che non potrà rifiutare»

da Il Padrino(1972) È così che Don Vito Corleone alias Marlon Brando riesce a essere “molto” persuasivo con i suoi “amici”.

Le più celebri battute dei film: quali le intramontabili?

«La vita è come a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita»

da Forrest Gump (1994) Esclama l’ingenuo Tom “Gump” Hanks alla fermata dell’autobus: è ciò che gli diceva sempre mamma.

Le più celebri battute dei film: quali le intramontabili?

«Sei solo chiacchiere e distintivo»

da Gli Intoccabili (1987) Urla il boss mafioso De Niro-Capone contro il detective Kevin Costner che l’ha incastrato.

Le più celebri battute dei film: quali le intramontabili?

«Vedo la gente morta»

da Il Sesto Senso (1999) Il terrorizzato Haley Joel Osment si confessa allo psichiatra Bruce Willis.

Le più celebri battute dei film: quali le intramontabili?

«Elementare, Watson!»

da Le Avventure di Sherlock Holmes (1939) È la celeberrima affermazione dell’investigatore Basil Rathbone alias Sherlock Holmes al collega Nigel “Watson” Bruce.

Le più celebri battute dei film: quali le intramontabili?

«Sono il lupo cattivo!»

da Shining (1980) Il papà psicopatico Jack Nicholson fa a pezzi la porta del bagno armato d’ascia, mentre infila il braccio nel varco per aprirla dall’interno.

Le più celebri battute dei film: quali le intramontabili?

«Il Mio Tesssoro!»

da Il Signore degli Anelli Le due Torri (2002) «My Precious» è il nome del prodigioso Anello di cui si è invaghito Gollum (Andy Serkis).

Le più celebri battute dei film: quali le intramontabili?

«Stai parlando con me?»

da Taxi Driver (1976) La celebre frase, fuori copione, che è stata partorita da un’improvvisazione dello stesso De Niro, folle pistolero allo specchio.

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