La carne è un prodotto che sta alla base della catena alimentare umana. Di questo alimento ne esistono le tipologie più svariate e, tranne che per i vegetariani, è una fra le pietanze più consumate – e amate – dall’uomo. Presto dovremo però abituarci a un nuovo modo di vedere servita la carne: sta per uscire infatti il libro In Vitro Meat Cookbook, una raccolta di oltre 50 ricette su come realizzare la carne. Sì, ma non la carne normale, quella cioè di origine animale: si tratta infatti di carne in vitro. E presentata nei modi più svariati: sotto forma di cocktail, gelato, tessuto a maglia, pittura, fonduta, frutta e anche fiori.
L’ideatore di questo progetto è il professor Koert Van Mensvoort, capo del Next Nature Lab della Eindhoven University of Technology nei Paesi Bassi che, grazie alla collaborazione con scienziati, ricercatori, studenti e artisti, è riuscito a creare un libro in cui propone idee bizzarre e stravaganti su come consumare e preparare la carne in vitro.
Un esempio? Le Magia Polpette, ovvero delle sfere di “carne” costituite da proteine animali, grassi, omega-3 e vitamine. La loro particolarità sta nel fatto che possono essere personalizzate con i colori e i sapori più svariati. Un modo per avvicinare i bambini al mondo della carne in provetta, dicono gli autori.
E sempre per i bambini è stata pensata la carne sotto forma di vernice multicolore. I bambini avranno la possibilità di dipingere ciò che desiderano mangiare e, dopo soli 15 minuti di cottura, potranno gustarsi il loro prelibato capolavoro.
I patiti del cucito poi avranno la possibilità di assaporare la carne lavorata a maglia e potranno presto disporre di nuovi elettrodomestici da cucina che gli permetteranno di tessere la carne secondo le preferenze preimpostate.
Per i più sofisticati e facoltosi non poteva mancare l’incubatore della carne in provetta, una sorta di miscelatore per la carne in vitro che, grazie a un un collegamento wireless, consente di scaricare le ricette a base di carne da Internet o condividere le proprie con gli amici.
Per gli eterni indecisi fra dolce e salato forse è arrivata la soluzione: la carne alla frutta. Gli scienziati del Next Nature Lab stanno infatti lavorando per creare carne in vitro con caratteristiche e forma simili a quelle di bacche, arance e manghi.
Chi avesse invece bisogno solo di un maggiore apporto di proteine non può perdersi il Powder carne, uno strumento che consente di realizzare la carne in vitro in polvere con l’apporto di proteine desiderato.
E infine per i più stravaganti e estroversi vi è l’incubatore Rustico In Vitro, uno speciale contenitore dalle forme più svariate – si va dal coniglio alla mucca, fino ad arrivare al formaggio o al prosciutto – che consente di conservare in ottime condizioni la carne di laboratorio.
Fra qualche anno probabilmente la carne in vitro non sarà una pietanza presente solo in alcuni rinomati e prestigiosi ristoranti di cucina creativa, ma un alimento alla portata di tutti. Questa sarà forse una vittoria per i vegetariani o gli animalisti per il risparmio di vite animali che ne conseguirà. Ma la qualità e soprattutto la sicurezza per la salute umana di questa nuova forma di carne saranno migliori?