Crocs si rinnova e punta sul tacco

La linea di moda Crocs, leader mondiale nel settore innovativo delle calzature casual per uomo, donna e bambino, è sempre oggetto di critiche sulle sue collezioni.

Le scarpe multi color di questa grande azienda o si amano o si odiano.

Zoccoli rivisitati che prediligono la comodità a discapito della bellezza. L’estetismo viene rivisitato e inglobato in altri accorgimenti attinenti più alle dinamiche di mercato del “fruitore-compratore” che non preferisce “le altezze”.

Oltre 300 possibilità di scelta. Tutte le scarpe Crocs sono realizzate con il materiale Croslite.
Croslite? Non è il terzo eccipiente della famosa Criptonite dei fumetti, bensì una resina schiumosa. Infatti, nel 2006 la Crocs ha acquistato la Foam Creations e con essa il brevetto proprietario del materiale avanguardistico, realizzata in Etilene Vinil Acetato, la quale dovrebbe garantire dei benefici podologici.
Morbide, comode, leggere e resistenti agli odori riescono ad emergere nel panorama della moda con presunzione stilistica degna di nota.

La novità che viene presentata dall’azienda dedita alla produzione calzaturiera ad opera di Stefano Furiani è la Spring Summer 2014 in versione sky-high heels, wedges, flat pumps and ankle-strap styles. La nuova collezione mette da parte per un po’ i celebri zoccoletti colorati, puntando sul tacco alto, rimanendo sempre nell’ottica del comfort.

Novità nel campo della moda: Crocs si rinnova.

«La nostra visione è quella di voler impostare nuove aspettative nella creazione di prodotti con materiali misti e in modi inaspettati, ispirando delle vere e proprie tendenze – Furiani,direttore della ricerca e dello sviluppo per Crocs Italia ha continuato dicendo – la cura con cui vengono prodotte le calzature intersecano volutamente i temi dell’arte contemporanea chiaramente definita a innovazione e grande comodità.»

Furiani riesce ad appendere al chiodo gli zoccoli.

Riusciranno, quindi, le nuove linee multi color firmate Crocs a far dimenticare e redimere il sentimento d’odio verso gli ultimi adepti della moda restii all’iconico zoccolo comodo?

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