Australian Open 2014: subito fuori Errani e Vinci

Prima giornata degli Australian Open 2014 con più ombre che luci per i portacolori del tennis nostrano. Se su piatto di un’ipotetica bilancia, infatti, troviamo le qualificazioni al secondo turno di Fabio Fognini e Flavia Pennetta, il saldo dall’altra parte è piuttosto pesante: le “Chichi”, Sara Errani e Roberta Vinci, ovvero le prime due italiane della classifica WTA e sulle quali erano riposte molte speranze, sono state subito eliminate. Debutto senza problemi per Novak Djokovic e Serena Williams, mentre sua sorella Venus, ormai nella fase discendente della sua carriera, si fa sorprendere a terzo set da Ekaterina Makarova.

Sara Errani, numero 7 del mondo e che solo 2 anni fa qui raggiunse i quarti di finale, incontrava un cliente ostico come la Goerges che, se in giornata, può mettere in difficoltà chiunque, soprattutto su queste superfici. Sarita non è mai stata in partita, con un servizio poco incisivo (5 i break a favore della tedesca) e poco decisa nei game di risposta: il risultato finale di 6-3 6-2 è lo specchio fedele dell’andamento della partita.

Per Roberta Vinci l’impegno con la Zheng appariva più abbordabile: il break ottenuto in apertura dalla tarantina ha fatto pensare a qualcosa di diverso rispetto a quello che poi è avvenuto. Il gioco regolare anche se poco vario della cinese, infatti, ha messo in crisi lo slice della numero 12 del mondo, costretta ad arrendersi con il punteggio di 6-4 6-3, nonostante si fosse trovata avanti di un break anche nel secondo set. Per entrambe, ora, il salvagente è offerto dal torneo di doppio, dove si presentano come numeri uno del seeding.

Qualche timore c’era, invece, sulle condizioni fisiche di Fabio Fognini, costretto al ritiro nella sua ultima apparizione a Chennai. Il tennista ligure, invece, non ha trovato alcun ostacolo nel superare il russo Bogomolov Junior il quale, dopo essersi trovato sotto per 2 set a 0 senza essere mai riuscito ad impensierire seriamente “Fogna”, si è ritirato all’inizio del terzo set. Sulla strada del nostro numero uno, ora, Nieminen, vincitore in 5 set sull’israeliano Sela: un occasione da non fallire per il tennista di Arma di Taggia sulla strada verso il terzo turno, dove eventualmente sarà in rotta di collisione con il vincente della sfida tra Querrey e Gulbis.

Flavia Pennetta, infine, sembra essere ripartita laddove aveva terminato: la brindisina, infatti, dopo la semifinale raggiunta a Flushing Mesadows a settembre, continua il suo ritorno ai livelli precedenti l’infortunio al polso sbarazzandosi senza alcuna difficoltà della rumena Cadantu (6-0 6-2 il finale). Ora Flavia incrocerà la propria racchetta con la portoricana Puig, giovane promessa portoricana.

Per quanto riguarda il resto degli incontri, spiccano su tutte le vittorie di Novak Djokovic e Serena Williams: il serbo non ha avuto problemi a superare un volenteroso Lacko, trovando alcune difficoltà solo nel secondo set in cui è stato costretto ad affrontare il tie break. Subito in grande forma Serena, dominatrice degli ultimi anni e che inizia il suo progetto di completare il Grande Slam nel 2014 sbarazzandosi della giovane beniamina di casa Barty: 6-2 6-1 il risultato finale. Da segnalare, infine, la sconfitta della maggiore delle sorelle Williams: Venus, che quest’anno compirà 34 anni, si è dovuta arrendere al terzo set alla russa Ekaterina Makarova. Una sconfitta che sa ormai di resa ma una campionessa dell’ultimo decennio che fatica a ritrovare il gioco che le ha regalato 7 tornei del Grande Slam.

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