Dopo aver recuperato tre punti sulla Roma con la vittoria di domenica, il Napoli di Benitez cerca conferme contro i gialloblu di Mandorlini, reduci dalla bella vittoria in trasferta a Udine. Una partita diversa dalle altre vista la rivalità tra le due tifoserie, iniziata negli anni ’80 e proseguita nel tempo a suon di cori e striscioni spesso oltre i limiti della goliardia. L’incontro di oggi poi ha un sapore particolare, visto che le due squadre respirano aria di alta classifica: il Napoli è pienamente in zona Champions, il Verona è quinto e in corsa per un posto in Europa League. La partita poi potrebbe protrarsi anche fuori dal campo, viste le voci di mercato che hanno avvicinato il talentuoso Jorginho ai partenopei.
Il tecnico degli azzurri, nella conferenza stampa di ieri, ha elogiato i gialloblu: “Loro fanno bene in casa. Hanno equilibrio ed un attaccante forte come Toni. Stanno facendo un campionato fantastico. Noi prepariamo la gara con la nostra idea, ma sappiamo che qualcosa dobbiamo cambiare contro una squadra così perchè hanno qualità a centrocampo e forza in attacco per sfruttare Toni“. Proprio in base a queste considerazioni è quasi certa la partenza di Hamsik dalla panchina. Lo slovacco non ha ancora piena autonomia, e l’allenatore non se la sente di metterlo in campo dal primo minuto. Gli unici dubbi riguardano la fascia sinistra, con Reveillere e Armero in lotta per una maglia fino all’ultimo, e la presenza di Insigne, che quasi certamente sarà assente nell’undici iniziale. Behrami ancora ko, assenti ancora i vari Zuniga, Reina e Britos.
Il Verona tenterà di mettere in difficoltà gli azzurri con il solito gioco frizzante fatto di veloci ripartenza. Mandorlini ieri ha elogiato gli avversari: “Firmerei per un pareggio, subito. Troviamo una grande squadra guidata da uno come Benitez, un mito per noi allenatori” afferma il tecnico. “Il Napoli ha battuto Arsenal e Borussia Dortmund, ha giocatori decisivi come Higuain, un top player assoluto che è già passato dal Real Madrid. L’attacco è il suo reparto più pericoloso fra Callejon, Insigne e tanti altri“. Proprio per questo motivo sarà importante l’attenzione in fase difensiva, forse il difetto maggiore della squadra veneta.
Probabili formazioni:
Verona (4-3-3) Rafael, Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini, Romulo, Jorginho, Hallfredsson, Iturbe, Toni, Gomez
Napoli (4-2-3-1) Rafael, Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere, Inler, Dzemaili, Callejon, Pandev, Mertens, Higuain