Solo un’ora fa la notizia schock data da Oggi.it, basata su fonti interne (così dichiarava il giornale), che lo zio di Sara Scazzi, Mchele Misseri, che si autoaccusò dell’omicidio della ragazza, si sarebbe alla fine impiccato.
Nel giro di breve la notizia è stata poi smentita.
La smentita è arrivata dal giornale “La Voce di Manduria”, che per collocazione geografica ha potuto immediatamente verificare e bollare come falsa la notizia. Intanto però giornalisti e redazioni tentavano di avere conferme, intasando il centralino della caserma dei carabinieri di Avetrana e i contatti privati dei militari della caserma, costretti anche loro a verificare la notizia.
Misseri, ignaro, si trovava invece nella sua villetta di via Grazia Deledda.
Stando ad un primo approfondimento, a diffondere la bufala, poi diffusa da Oggi.it, sarebbe stato il sito «Il Corriere del Mattino», che con tanto di immagini della scena della tragedia raccontava la falsa notizia. Sarebbe bastato leggere fino in fondo la pagina per capire tutto: “Giornale del Corriere è un sito satirico, e dunque alcuni articoli contenuti in esso sono da ritenere tali“.
Ora, però, lo scherzo potrebbe costare caro ai suoi autori, poiché sembra che le autorità stiano valutando l’ipotesi di aprire un fascicolo per procurato allarme.