Miley Cyrus nuovo volto di Marc Jacobs. Ma non è l’unica protagonista

Il mondo è venuto da poco a conoscenza che il nuovo volto del brand di alta moda Marc Jacobs è niente meno che l’ultima musa degli adolescenti: Miley Cyrus.

Cupa e assorta, ma soprattutto vestita. Così è ritratta la pop star su una spiaggia di Los Angeles al chiaro di luna per la nuova collezione primavera/estate.

Miley è seduta, la faccia quasi imbronciata, lo sguardo perso nel vuoto e, a coronare la scena, altre due figuri femminili poste alle sue spalle. Una è in piedi, quasi sullo sfondo, mentre l’altra, la più vicina alla cantante, rossa di capelli, giace distesa in terra, come fosse morta.

Questa non è la prima volta che la “morte” è usata come intrattenimento. Belle donne-cadavere sono state spesso protagoniste di immagini di moda, punto fermo di campagne pubblicitarie e spettacoli televisivi. Nel 2006 uno scatto pubblicitario di Jimmy Choo mostrava una donna apparentemente svenuta nel bagagliaio di una macchina e un uomo con gli occhiali scuri seduto accanto a lei che brandiva una vanga. L’anno successivo America Next Top Model ha illustrato questa tendenza con un episodio in cui i concorrenti dovevano posare come se fossero stati appena uccisi; a una donna ritratta coperta di lividi in fondo a una rampa di scale è stato detto “the look on your face is just extraordinary. Very beautiful and dead“.

Alquanto macabro come spot pubblicitario, eppure c’è una ragione per cui queste immagini proliferano. Se lo stereotipo sessualizzato di una donna nella nostra cultura è passivo e vulnerabile, l’industria pubblicitaria ha calcolato che non c’è niente di più seducente di una ragazza morta.

Questa tendenza pubblicitaria è stata utilizzata anche da David Sims, fotografo della collezione primavera/estate di Marc Jacobs, che ha deciso, appunto, deciso di fotografare i soggetti “più morti che vivi”.

A riguardo non si sa ancora il parere del fotografo ufficiale del famoso brand, Juergen Teller, che, dopo aver fotografato Dakota Fanning, Helena Bonham Carter, Victoria Beckham e innumerevoli altri nomi – stando a quanto dichiarato dall’ex direttore creativo di Louis Vuitton a Women Wear’s Daily – si è rifiutato di lavorare con la popstar.

La provocatoria Miley Cyrus è, forse, una violazione alla lealtà che normalmente vige nell’alta moda?

[Credits: theguardian]

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