I primi 37 anni di Giuseppe Biava, un difensore d’altri tempi

Giuseppe Biava, difensore centrale, è ormai alla soglia dei 37 anni ma corre e gioca a pallone come fosse un ragazzino. Con l’Inter, nel posticipo dell’Epifania, è stato il migliore in campo, mettendo pezze dove i suoi compagni sbagliavano, e con un intervento su Palacio che entrerà negli annali. Così ha parlato a fine partita ai microfoni di Sky:

“Con Petkovic abbiamo fatto un ottimo campionato l’anno scorso, oggi col mister abbiamo trovato qualche stimolo in più visto che i giocatori si sentono colpevoli dopo l’esonero di un tecnico. Abbiamo tirato fuori l’orgoglio. Il mister ha puntato a trovare una solidità difensiva, era importante trovare le sicurezze a livello di linea arretrata e ci siamo riusciti. Davanti abbiamo giocatori importanti come Klose, che con mezza palla può far male”

In quest’avvio di campionato, vuoi per un lungo infortunio, vuoi per le prestazioni non certo entusiasmanti di tutta la squadra, anche Biava aveva trovato difficoltà a mettere in mostra le sue doti. Con il ritorno di Reja invece, e con il compagno di tante battaglie Dias al fianco, ha dimostrato ancora una volta che, nonostante l’età, resta tra i difensori più forti della nostra Serie A.

Arrivato nel calcio che conta contribuendo fortemente a costruire gli anni d’oro dell’AlbinoLeffe , si è consacrato a Palermo. In Sicilia diventa ben presto un caposaldo della squadra contribuendo alla storica promozione in Serie A, nel 2004, dopo oltre trent’anni di assenza dei rosanero. Con Francesco Guidolin poi trova un’affiatamento eccezionale conquistando addirittura, con un sesto posto in campionato, l’ingresso nella vecchia Coppa UEFA.

Nell’estate 2008 approda al Genoa dove giocherà per due anni, con prestazioni sempre all’altezza della fama che si era costruito in quegli anni. La svolta poi arriva nell’inverno del 2010, precisamente il 1° febbraio, quando firma un biennale con Lazio. A Roma vive le emozioni più belle e con Reja, arrivato pochi giorni dopo di lui, è subito intesa forte, insieme a Dias infine forma una delle coppie di difesa più forti del campionato. Il coronamento di questo percorso in biancoceleste c’è stato poi lo scorso 26 maggio, quando ha alzato al cielo la Coppa Italia.

Il suo contratto è in scadenza il prossimo giugno e il rinnovo sembra nell’aria, per chiarire la situazione ha parlato il suo agente: “E’ l’ultimo dei problemi in questo momento. Lui è sereno, tranquillo, i contratti li abbiamo sempre fatti al termine della stagione. Il pensiero ora va a quello che bisogna fare sul campo per risollevarsi da questa situazione. Con la società non c’è alcun tipo di problema”

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