Roma pigliatutto, Napoli ko. Dopo pochi giorni dall’apertura ufficiale delle contrattazioni è questo il risultato del match sul mercato. I partenopei, ricevuto il no di Nainggolan, hanno accusato a stretto giro di posta l’ennesimo stop alle proprie velleità di rinforzamento a centrocampo. Maxime Gonalons non vestirà la maglia azzurra. A riferirlo il presidente del Lione Jean Michel Aulas: “Per Gonalons, la risposta è no. Il Napoli mi ha offerto 17 milioni di euro. L’allenatore ha convinto il giocatore che il suo futuro è qui. Al 100 per cento lui resterà, l’ho già comunicato a De Laurentiis”.
E adesso? Bigon si guarda attorno. Con oltre venti giorni di mercato impossibile gettare la spugna. M’Vila, Jucilei, Parolo e, soprattutto, Ever Banega. Sono loro le alternative di grido. A Benitez piace il venticinquenne argentino, non più titolarissimo a Valencia, e assistito da Marcelo Simonian, lo stesso agente di Pastore e Ricky Alvarez. Una trattativa difficile, da non meno di 15 milioni, l’ennesimo obiettivo di un mercato 2014 fin qui estremamente in salita.
PENSIERI MILAN – Nainggolan alla Roma ha mietuto vittime anche a Milano. In particolare sulla sponda rossonera. Anche Galliani cerca un centrocampista e, sfumato l’ex cagliaritano, pare si sia messo in testa di bussare alla porta del Porto. Obiettivo? Fernando, soprannominato il polpo per via della sua spiccata abilità nell’intercettare palloni. Proprio ciò che servirebbe alla macchina di Allegri, ben fornita in avanti, decisamente meno dietro. Il brasiliano va in scadenza a giugno ma pare che Galliani abbia già sondato il terreno col calciatore in ottica gennaio approfittando del recente soggiorno in comune a Rio. L’accordo economico col Porto resta il vero scoglio da superare.
INTER, CIAO BELFODIL – E’ in dirittura d’arrivo il passaggio dell’algerino al West Ham. L’attaccante non è stato convocato questo pomeriggio da Mazzarri per il match di Coppa Italia in programma domani sera ad Udine. Inequivocabile segnale della sterzata di mercato sul suo conto. Due i residui nodi da sciogliere: la volontà del calciatore di trasferirsi in Inghilterra e l’ok del Parma, comproprietaria del cartellino. Semplici formalità. Potrebbe a questo punto sbloccarsi il discorso punta in entrata: con Milito e Icardi in affanno e Belfodil in uscita, l’Inter non può restare a guardare. Resta Osvaldo il preferito di Mazzarri, mentre su Lamela pesa il no del Tottenham.
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