Le ‘Città del Libro’ a raduno il 9 gennaio

I dati del mercato editoriale hanno confermato da poco quello che già si temeva: l’Italia continua a non essere un paese di lettori. Si presenta perciò con tempismo l’evento che il 9 Gennaio riunirà al Teatro dei Dioscuri di Roma le ‘Città del Libro’ per il secondo anno.

Un’occasione quanto mai congeniale per fronteggiare, almeno indirettamente, una delle sfide dell’immediato futuro. Perché non si può negare il ruolo centrale che le varie rassegne/saloni/ festival letterari hanno ormai assunto in gran parte della penisola, proponendosi come polo di attrazione per milioni di visitatori. Influssi benefici per i libri in primo luogo, ma anche per le località che organizzano le kermesse di turno. Un turismo culturale che certo giova all’economia.

Non a caso il numero stesso degli eventi a sfondo librario è aumentato progressivamente.
Prova ne sia che le città ospiti della reunion del 9 Gennaio saranno ben settanta, rispetto alle cinquantatrè che si incontrarono per la prima volta a Torino nell’Aprile 2012. Tra gli ingressi significativi, si registra quello di Milano Book City. Una promozione che la pone sulla scia dell’immancabile Salone del Libro torinese, uno dei promotori dell’iniziativa assieme al Centro per il Libro e la Lettura di Roma.

Piccole e grandi realtà d’Italia a confronto su tematiche di interesse comune. Obiettivo: rilancio della promozione culturale sul territorio nazionale. Ma con un occhio rivolto anche all’Europa.
Non mancheranno interventi di rilievo da parte degli ospiti attesi: a partire dal Ministro per i beni e le attività culturali e del turismo Massimo Bray, il presidente dell’Associazione nazionale Comuni italiani Piero Fassino, fino al presidente del Censis Giuseppe De Rita.

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