Nonostante le temperature gelide dei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, la città cinese di Harbin, situata nella provincia orientale del Heilongjiang, si anima di migliaia e migliaia di turisti. Anche quest’anno curiosi e fotografi provenienti da tutto il mondo affollano la città per ammirare la 30esima edizione del Festival Internazionale cinese di sculture di ghiaccio e neve.
Uno spettacolo mozzafiato di luci e trasparenze, che caratterizzano edifici che si ergono imponenti agli occhi dei visitatori. La scelta della località cinese di Harbin non è stata casuale, poiché le tipiche temperature rigide di questa zona – durante la stagione invernale si raggiungono i -28 gradi – permettono il mantenimento delle sculture per lunghi periodi di tempo.
Gli artisti che hanno lavorato a questo progetto sono più di 7000 e hanno creato una vera e propria città, utilizzando blocchi di ghiaccio provenienti dal fiume Songhua scolpiti successivamente con le proprie mani o con apposti laser. L’acqua deionizzata viene impiegata per rendere il ghiaccio trasparente come il vetro e le luci multicolori creano un magico effetto tridimensionale. Grandi edifici, monumenti, raffigurazioni di animali e creature mitologiche, così come ponti, castelli, scivoli e piste di pattinaggio costituiscono una vera e propria città ghiacciata.
La torre del castello, con i suoi 26 metri di altezza e circa 20 piani e lo scivolo di ghiaccio lungo 240 mt sono alcune delle principali attrazioni. Il festival comprende però anche altre attività e alcuni eventi, come il carnevale di ghiaccio, la vela di ghiaccio, la gara di slittino, il calcio sul ghiaccio, mostre di pittura e di fotografia.
L’atmosfera diventa particolarmente suggestiva durante la notte, quando le luci si accendono, rendendo la città viva e quasi magica. Uno spettacolo insolito per quanto raro, poiché oltre al Festival cinese, esistono solamente altri tre località al mondo in cui si realizzano sculture in ghiaccio e neve: il Sapporo Snow Festival in Giappone, il Quebec City Winter Carnival in Canada e il Festival di Sci in Norvegia.
Il Festival attira ogni anno più di un milione di turisti, che aspettano con ansia la cerimonia di apertura, che ha avuto luogo il 5 gennaio con un meraviglioso spettacolo pirotecnico tipico del paese che lo ospita. La chiusura è prevista per il mese di febbraio, quando i visitatori avranno la possibilità di rompere le sculture con piccozzi. Tuttavia se le condizioni meteo lo permettono queste possono essere mantenute intatte fino all’arrivo della primavera.
Le numerose attività e gli eventi organizzati, nonché l’enorme quantità di attrazioni supera anche quello che potrebbe essere uno degli impedimenti principali, il freddo. Gli organizzatori hanno pensato a tutto e non fanno mancare numerosi luoghi di ristoro in cui è possibile scaldarsi con una bevanda calda.
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