Caso Maddie, Scotland Yard identifica tre sospettati

Secondo il Daily Mail si è vicini a una nuova fase di una lunga vicenda dai contorni poco chiari. Scotland Yard avrebbe tre sospettati per la scomparsa della piccola Madeleine McCann. A distanza di quasi sette anni la svolta starebbe nelle analisi telefoniche, quelle che abbiamo imparato a conoscere dai più o meno recenti casi di cronaca, secondo le quali una banda di scassinatori si trovava nella zona proprio quella notte del maggio 2007.

L’elemento che ha catturato l’attenzione degli investigatori è stato l’alto numero delle telefonate intercorse fra i tre uomini proprio poche ore dopo la scomparsa della piccola Maddie. Le nubi si addensano su questi tre ladri anche alla luce del fatto che avrebbero già effettuato in passato una rapina all’interno del resort di Praia da Luz “disturbando” un bambino. In quel caso però i genitori, che stavano gustando un drink fuori dalla stanza, erano riusciti a mettere in fuga la banda.

A questo punto, come il Daily Mail ha motivatamente sottolineato, le indagini portoghesi sembrano un pasticcio vero e proprio. Infatti l’episodio del credibile tentato rapimento risale a qualche giorno prima del caso Maddie. Scotland Yard ha definito il fatto una svista, probabilmente per non indispettire troppo le autorità portoghesi ma resta chiaro che questa svista ha un peso rilevante o per lo meno lo avrà, nel caso in cui verranno accertate le responsabilità di questi tre uomini.

Ma un altro motivo forse anche più importante e più rivelatore è che Scotland Yard tecnicamente non può occuparsi dell’arresto dei tre sospettati perché non di nazionalità inglese quindi necessiterebbe della collaborazione di tutta la polizia portoghese. Si rischia un caso diplomatico? Forse.
L’indagine tutta, secondo un calcolo degli ultimi giorni, è costata a Scotland Yard finora dieci milioni di sterline con 88 mila sterline di spese di viaggio.

Ora non resta che indagare sull’identità di questi tre ladri nella giungla dei tabulati telefonici. Praia da Luz è abitato da circa tremila persone, ma durante il periodo primaverile e estivo il numero aumenta vertiginosamente comprendendo anche persone che acquistano tessere telefoniche internazionali prepagate.
È davvero l’inizio della soluzione del caso o l’ennesimo buco nell’acqua?

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