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Categorie: Economia

Anche l’agricoltura biologica si da all’e-commerce

Published by
Ludovica Vacri

L’agricoltura biologica è una pratica agricola che considera e salvaguarda l’intero agro-ecosistema e l’Italia conferma la propria leadership europea in questo campo. In base alle ultime analisi fornite dal Ministero delle Politiche agricole dagli Organismi, tuttavia, il numero degli operatori è sceso a 47.663. Questa diminuzione non ha però diminuito la produttività, che invece va aumentando grazie anche all’intraprendenza di chi la pratica.

Nascono così Cortilia e Naturalmente (o il Buon Essere), così come molte altre aziende simili, che portano i prodotti bio dai fornitori direttamente alle case dei consumatori.
Basta supermercati, mercati rionali e quant’altro: per trovare i buoni prodotti della terra basta un click.

Questi progetti nascono con il fine di ricreare un vero mercato agricolo online, che distribuisce prodotti artigianali locali, in base alle zone servite. Tutti i prodotti sono freschi, il servizio è preciso e non vincolante, i produttori ben scelti. I siti si presentano come piattaforme per la vendita diretta e per la distribuzione del bio a chilometro zero.

Non si tratta precisamente di produttori che vendono i loro prodotti, ma di un’interfaccia ben curata e organizzata per mettere in contatto produttori e consumatori. I servizi in questione sono attivi a Milano e provincia, ma ne sono presenti altri come: BioNatura Franca in Veneto, Bio Box in Lazio e Umbria, Zolle a Roma e Orto Casa a Firenze e provincia.

La scelta varia tra frutta, verdura, formaggi, carne, salumi e pane, a cui si possono aggiungere anche riso, vino, olio, grani ed in alcuni casi anche conserve. La spesa può essere consegnata attraverso abbonamenti che hanno cadenza settimanale, bisettimanale o mensile, a discrezione del cliente, che solo attraverso i social network viene a conoscenza in tempo reale del contenuto delle cassette: questo, infatti, varia di volta in volta in base alla disponibilità dei prodotti. Di ogni prodotto è presente una “scheda” per sapere da chi è stato prodotto, dove e come, ed in base a dove si abita, vengono assegnati gli agricoltori più vicini.

Sono tanti i prodotti buoni e genuini che raggiungono le nostre case, come verdura freschissima, appena raccolta, bella croccante, che arrivava dalla Cascina Pizzo di Mediglia, o il Panfrutto, dolce lombardo che vale più di un panettone: un pane di farro e segale integrali arricchito con tanta frutta essiccata, prodotto dal Panificio di Massimo Grazioli, di Legnano. Oltre a poter decidere consegna e orario è possibile scegliere tra tre diverse misure di “cassetta“: piccola (1-2 persone), media (3-4 persone), grande (4-5 persone).

Si tratta di una spesa con un buon rapporto qualità/prezzo, che varia dai 19 ai 40 euro. L’iscrizione è semplice, la consegna puntuale, infine, fattore importante, non è un abbonamento vincolante. Volendo si può anche effettuare una spesa di “prova”, il cui prezzo però varia in base ai prodotti acquistati, un’opportunità per assaggiare tutti i prodotti offerti prima di fare un abbonamento vero e proprio; per i provetti cuochi sono anche disponibili, nei blog legati ai format, delle ricette da ricreare con gli ingredienti presenti all’interno dei box.

Novità recente è anche la possibilità di fare una spedizione regalo che comprende una cesta da inviare ad amici e parenti. Magari completa di un buon vino d’annata, sempre bio naturalmente.

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Ludovica Vacri