La curiosità, si sa, è femmina, e anche l’impazienza. I futuri genitori, e soprattutto le future mamme, vogliono saperne sempre di più sul pargoletto in arrivo e per questo si affidano alle ultime tecnologie nel campo scientifico.
Nel caso del 3D si tratta di ecografie che consentono di avere immagini tridimensionali del feto acquisendo volume invece di un piano. Grazie all’uso di ultrasuoni, infatti, vengono recepiti vari piani bilaterali che vengono poi elaborati. Ma la vera novità arriva dall’America ed è l’aggiunta di una quarta dimensione, che permette di cogliere il movimento del bambino. Con gli ecografi più all’avanguardia è infatti possibile ricavare immagini tridimensionali e persino filmati del feto ancora immerso nelle acque materne, creando un vero e proprio dvd. L’uso ludico, piuttosto che diagnostico, di apparecchiature mediche sofisticate ha creato, e crea, non poche perplessità sulla pratica.
Questa nuova tecnologia a ultrasuoni HDlive utilizza una fonte di luce unica e mobile, che illumina il bambino e rende possibile ai genitori la visione delle sue espressioni. HDlive è disponibile a livello mondiale dal 2011, ma da quest’anno questa tecnologia è accessibile a piccole cliniche così come a grandi strutture e ad ospedali.
L’ecografia HDlive può essere utilizzata a partire dal primo trimestre di gravidanza, con l’intento di permettere ai medici di ottenere una migliore valutazione dello sviluppo del bambino e regalando ai genitori uno sguardo dettagliato del nascituro. Il Dott. Bernard Benoit, capo del dipartimento ultrasuoni in Ginecologia e Ostetricia presso il Princess Grace Hospital di Monaco e primo a utilizzare HDlive, ha commentato questa grande innovazione: “HDlive mostra il volto e il tono della pelle. Si può cambiare la posizione della luce e vedere chiaramente le labbra e il naso e palpebra“.
Jamie Rubin, unecografista presso il Massachusetts General Hospital di Boston, dice che i pazienti di solito entrano nella stanza dell’ecografia nervosi e impazienti di avere notizie. “Una volta che sentono il battito del cuore, cominciano a rassicurarsi. Il processo è incredibile quando mostriamo il loro bambino con HDlive e lì rimangono senza fiato, in soggezione“. Questo tipo di esami sono utili per andare osservare con più attenzione, malformazioni o problemi riscontrati nella normale ecografia bidimensionale. Inoltre, in ambito ginecologico, sono stati ottenuti buoni risultati nell’individuazione di malformazioni uterine.
Questi esami non comportano rischi per la salute del feto, a causa degli ultrasuoni, ma ci sono piccole raccomandazioni da seguire, come far eseguire l’esame sempre da professionisti qualificati e aggiornati, che abbiano una buona manualità, limitando l’esposizione agli ultrasuoni per la paziente e per il feto.
Le future mamme alla vista del loro piccolo attraverso l’ecografia 4D rimangono sorprese ed eccitate, poiché realizzano che il loro bambino è reale, si muove e possono guardarlo come se fosse già nelle loro braccia.
Un altro grande passo per la scienza.