Top 16 di Eurolega: Milano cade ad Atene

Non basta il fattore Hackett a Milano per espugnare il campo di Atene: sconfitta con il Panathinaikos per 73 a 57 nella prima giornata delle top 16 di Eurolega. Dominio sotto i tabelloni dei greci fin dai primissimi minuti, che fanno valere la grande prestanza atletica dei propri lunghi, sfruttando la serata poetica di Diamantidis, non proprio l’ultimo arrivato, capace di mettere in moto l’intera compagine in maglia verde.

L’Olimpia parte male non riuscendo a contenere Gist e Lasme; gli assoli di Moss, Langford e Gentile tengono parzialmente a galla la formazione milanese, costretta però a rincorrere già dal primo quarto. Il Pana mostra il suo enorme potenziale offensivo, giocando sul perimetro e sfruttando le tante bocche da fuoco dalla lunga distanza; l’alternanza di tiro da tre e gioco dentro il pitturato sono l’arma letale dei greci che puniscono la difesa dell’Armani Jeans portandosi sul più 7 alla fine del primo tempo.

Ad inizio ripresa dopo qualche minuto di appannamento i padroni di casa riprendono a macinare gioco con Curry e Ukic che salgono in cattedra. Milano non si arrende e cavalcando Gentile prova a tenersi a contatto. La penuria di rimbalzi e la grande difesa del Pana creano parecchi problemi all’EA7, con Banchi che cerca di cambiare i quintetti, schierando anche Samuels, reduce da un problema alla mano.

Diamantidis controlla i ritmi della partita e nel quarto periodo Milano va in totale confusione, andando sotto anche di 20 punti. La grande esperienza dei greci si fa sentire: tanti i giocatori abituati a respirare l’aria delle top 16 di Eurolega. Per l’Olimpia poco da recriminare: il palazzetto di Atene è rovente e aspettarsi troppo da Hackett sembrerebbe eccessivo, specialmente vista la difficoltà della prima uscita europea in maglia Armani Jeans.

Per il Panathinaikos prestazione super di Lasme, che chiude con 7 punti, 13 rimbalzi e 3 stoppate. Curry tocca quota 10 punti mentre Gist colleziona 12 punti con 5 rimbalzi. Per il man of the match Diamantidis 5 punti, 4 rimbalzi e 11 assist. In maglia Olimpia Gentile da 14 punti con pessime percentuali (2/7) dalla lunetta. Langford chiude con 11 punti ma sbaglia tutto dalla lunga distanza (0/4), mentre Hackett si deve “accontentare” di appena 3 punti e 2 assist.

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