Un 2013 di graphic novel: la nona arte riscoperta

Il 2013, ormai giunto al termine, è stato un anno fecondo per un genere da sempre considerato “di nicchia”, ovvero quello del fumetto. Sottogenere di quel grande contenitore che è la nona arte è il graphic novel, ovvero il “romanzo a fumetti”, che ultimamente sta riscuotendo un notevole successo. Quest’anno è stata condotta, per la prima volta, un’indagine completa sui numeri del graphic novel dall’ AIE, sintomo della crescita di questo genere. Vi proponiamo dieci titoli che hanno attraversato questo 2013, contribuendo al progressivo successo del romanzo a fumetti.

IL BLU È UN COLORE CALDO
di Julie Maroh
Rizzoli Lizard
In occasione dell’uscita del film vincitore a Cannes La vita di Adele il 2013 ha regalato al pubblico italiano il graphic novel da cui è stata tratta la pellicola: Il blu è un colore caldo, edito in Francia nel 2010 ed opera prima della giovane fumettista Julie Maroh.
L’opera, vincitrice del premio Fnac racconta la tormentata storia d’amore tra la quindicenne Clémentine – la prima e non ultima differenza rispetto al film è il nome della protagonista – ed Emma, una ragazza dai capelli blu.

TROPPO NON È MAI ABBASTANZA
di Ulli Lust
Coconino Press – Fandango Libri
Quest’anno che sta per finire ci ha regalato un’altra storia al femminile con Troppo non è mai abbastanza della svedese Ulli Lust che ha trasformato in fumetto l’esperienza del suo viaggio in Italia in autostop, compiuto a 17 anni con l’amica Edi.
In oltre 400 pagine Lust racconta come in un road movie la storia di due giovani punk e della loro ricerca di libertà che si trasforma nella scoperta della violenza che troppo spesso ha come vittime le donne.

UNASTORIA
di Gipi
Coconino Press – Fandango Libri
Il 2013 è stato anche l’anno che ha segnato l’attesissimo ritorno di Gipi, una delle firme più popolari nel mondo del fumetto made in Italy, che dopo due anni di silenzio è tornato sugli scaffali di librerie con Unastoria, graphic novel dal titolo semplice, ma curioso.
Unastoria è il realtà il racconto di due storie ambientate in due diversi piani temporali: quella di Silvano, scrittore ricoverato in una clinica psichiatrica che disegna compulsivamente stazioni di servizio e quella del bisnonno, soldato durante la prima guerra mondiale.

IL NAO DI BROWN
di Glyn Dillon
BAO PUBLISHING
Un altro grande ritorno sulle “scene” della nona arte è quello dell’inglese Glyn Dillon, fratello d’arte di Steve. Dopo gli esordi nel mondo del fumetto ha fatto tutt’altro per circa quindici anni, per poi tornare a disegnare e raccontare dando vita a Nao Brown, la giovane “hafu, metà inglese e metà giapponese, affetta da disturbi ossessivo-compulsivi ed in cerca dell’anima gemella, protagonista del graphic novel del ritorno Il Nao di Brown.

OGNI MALEDETTO LUNEDÌ SU DUE
di Zerocalcare
BAO Publishing
Il 2013 di Zerocalcare è stato un anno importante, il giovane fumettista romano ha infatti pubblicato ben due libri: Ogni maledetto lunedì su due e Dodici. Per la nostra rassegna abbiamo scelto il primo, una raccolta delle storie pubblicate da Zero sul suo seguitissimo blog ogni due lunedì (ma non sempre). Il racconto di un naufragio fa da cornice alle storie e diventa la metafora per descrivere la perdita delle sicurezze dell’adolescenza e la sensazione di spaesamento di un’intera generazione, sebbene l’autore si discosta dall’etichetta di “manifesto generazionale. Le scene autobiografiche di vita quotidiana, mischiate ai ricordi e ai simboli di chi è stato bambino tra gli anni ’80 e ’90 creano un forte senso di immedesimazione per chi legge o ri-legge le storie di Zerocalcare.

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE
di Sylvain Runberg e Josè Homs
Rizzoli Lizard
Nel 2004 veniva pubblicato in Svezia, per la prima volta, Uomini che odiano le donne, primo capitolo di Millennium, la fortunata trilogia nata dalla penna di Stieg Larsson, scomparso prima di poter vedere lo straordinario successo della sua opera. Dopo anni di traduzioni in tutto il mondo, rifacimenti televisivi e cinematografici, nel 2013 Uomini che odiano le donne è diventato un fumetto. La trama, per chi non la conoscesse, ruota attorno alle vicende del giornalista Mikael Blomkvist e della giovane hacker punk Lisbeth Salander, alle prese con il caso di una ragazza scomparsa quarant’anni prima…

LA PROPRIETÀ
di Rutu Modan
Rizzoli Lizard
Tel Aviv, 2008: la giovane Mica e l’anziana nonna Regina partono alla volta della Polonia per recuperare i beni di famiglia, nazionalizzati dal regime nazista durante la seconda guerra mondiale. Il viaggio diventa un percorso nel passato di Regina, riportando a galla i suoi ricordi ed un segreto rimasto inconfessato per anni, ma anche nel passato dell’umanità, scavando nelle piaghe di una della ferite più drammatiche della storia recente.
La scrittrice israeliana Rutu Modan, resa celebre da Unknown/Sconosciuto, torna a stupire con un tema delicato ed ampiamente trattato nella storia della fiction, ma osservato dal suo originalissimo punto di vista.

UNO, NESSUNO, CENTOMILA. SNOOPY. 176 TRAVESTIMENTI DEL BRACCHETTO PIU’ AMATO
Charles M. Schulz a cura di S. Rumor
Uno, nessuno, centomila. Snoopy non è propriamente una graphic novel, ma, pensando al fumetto non possono non venire in mente Shulz e i suoi famosi Peanuts. Dopo la scomparsa del loro ideatore, le celebri strisce di Charlie Brown e compagni hanno continuato a vivere attraverso numerose e diverse rivisitazioni. Il 2013 ha visto il grande ritorno di Snoopy il famoso bracchetto nato dalla fantasia di Shulz, celebrato in un albo a fumetti che ne esalta le qualità creative, riproducendo ben 176 personaggi interpretati da lui, mago del travestimento, riunendo in un unico volume le vignette originarie a lui dedicate.

OPUS
di Satoshi Kon
Planet Manga – Panini Comics
Direttamente dal Giappone, nel 2013 sono finalmente sbarcati anche in Italia i due volumi di Opus, il manga giapponese, opera del giapponese Satoshi Kon. Autore surreale, ha realizzato manga e anime prima della sua scomparsa nel 2010, con Opus ha indagato la ragion d’essere della nuova arte, entrando nella intricata selva del metafumetto. Chikara Nagai è il protagonista di questa coinvolgente opera, un fumettista che si ritroverà catapultato nella sua stessa opera, in un mondo dove realtà e finzione letteraria si confondono l’una con l’altra fino a coincidere totalmente

POP ECONOMIX
di Davide Pascutti
Becco Giallo
Il rinnovato interesse per il fumetto e per il graphic novel in particolare deriva dalle sue enormi potenzialità, poiché, avendo il privilegio di godere di ben due supporti: la parola scritta ed il disegno, riesce a parlare al cuore e a spiegare, con notevole immediatezza, diversi concetti. Ha la capacità di rendere accessibili anche argomenti complicati, è questo il caso di Pop economix di Pascutti, che ha rappresentato, tramite il fumetto, un argomento di scottante attualità, di cui tanto si è parlato attraverso i media, e di cui poco ancora si riesce a capire: la crisi economica. Tratto dai testi teatrali Pop Economy e Pop Economix Live Show di Nadia Lambiase e Alberto Pagliarino, l’opera indaga le radici della crisi economica e dà una forma nuova e fruibile ai termini desunti dal mondo della finanza di cui ormai troppo spesso gli italiani si sono riempiti le orecchie.

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