Balotelli parte, Balotelli resta. Il tormentone dell’inverno ha avuto inizio ancor prima che il calciomercato invernale abbia ufficialmente aperto le sue porte. Fuoriescono dichiarazioni (tante, troppe) ed altrettante smentite. Dal Berlusconi stanco che dice basta e “vende Balotelli” ad un Mino Raiola in piena che parla di “addio a gennaio” del centravanti di Palermo ad un giornale arabo. La doppia smentita arriva secca, in compagnia del pompiere Galliani che getta acqua sul fuoco e dice: “Mario resta”.
Insomma, tanto caos. E negli ultimi anni, dalle parti di Milanello, non è neanche una novità.
Voci e smentite di routine a parte, i rossoneri non possono certo essere soddisfatti di Mario Balotelli. Sei reti in dodici partite, quasi mai decisivo e assolutamente lontano da quel potenziale che tutti gli riconoscono. Ma quanto può essere utile ad un Milan in emergenza un attaccante costantemente distante dai suoi standard ed in cerca di consacrazione da oramai troppi anni? La chiacchierata di Berlusconi, forse non top secret – come riporta Il Secolo XIX – non è stata, allora, così casuale.
Sulle tracce dell’ex City c’è il Chelsea di Mourinho: lo Special One, che ha già gestito all’Inter il centravanti classe ’90, ha esplicitamente richiesto un attaccante che possa completare il mosaico dei blues, alla luce della possibile partenza spagnola (ritorno all’Atletico Madrid) di Fernando Torres. Le carte in tavola, però, sembrano posticipate a giugno. Perché Balotelli, con ogni possibilità, terminerà la sua stagione in Italia, per poi fare le valigie dopo il mondiale brasiliano. Allora sì che Balotelli, a meno di particolari novità e con un’offerta congrua (tutto sta nel valutare la seconda parte di stagione), potrebbe salutare Milano. Questa volta per sempre.
NAPOLI, TRIS INVERNALE
E tra i possibili protagonisti della finestra invernale di trattative, spunta anche il Napoli di Rafael Benitez che ha tanta voglia di rinforzarsi e rimettersi in gioco per competere con Juventus e Roma. Si lavora sul centrocampo, Gonalons sarà probabilmente il primo colpo in entrata. L’accordo con il Lione sembra oramai cosa fatta, grazie ai tredici milioni di euro che De Laurentiis verserà nelle casse dei francesi: manca l’ok del giocatore, i tempi sono ancora da definire ma le possibilità che l’affare vada in porto sono alte. Piace Antonelli, mentre il reparto difensivo è quello da seguire con maggiore attenzione. Agger sembra la prima scelta, i primi giorni del 2014 saranno decisivi per capire i margini della trattativa con il centrale del Liverpool. Astori e N’Koulou, secondo Il Mattino, sono piste da tenere d’occhio assieme al giovanissimo Doria.
TUTTI PAZZI PER RADJA
Nainggolan protagonista del mercato. Il Cagliari accetterebbe di privarsene solo per più di sette milioni, Milan e Roma sono in pole con i capitolini in netto vantaggio per un giocatore che riuscirebbe a sposarsi, per caratteristiche, con il gioco proposto dal tecnico Rudi Garcia. Daniele Sciaudone del Bari sembra il possibile sostituto in Sardegna del belga.
LAMELA, MALEDIZIONE INGLESE
Sembra già al capolinea l’avventura di Erik Lamela con il Tottenham: l’ex talento della Roma potrebbe fare ritorno in Italia, è uno dei pallini di Thohir nell’Inter made in Argentina sul mercato (circola il nome di Lavezzi, molto difficile). Capitolo estero: il Real valuta il futuro di Varane, il City segue Matic. Colpo gigantesco per il Bayern di Guardiola: il 2 gennaio si ufficializza Robert Lewandowski.