Robin Thicke, conosciuto più per le ultime bravate di Miley Cyrus – che lo ha coinvolto nel suo twerking show agli ultimi MTV EMA – che per le sue doti canore, si è guadagnato la nomina di Sessista dell’Anno.
Il cantante ha raggiunto la vetta della classifica, in seguito a una votazione stilata dalla coalizione inglese End Violence Against Women. Un gruppo di 60 donne ha chiesto agli utenti del proprio sito di indicare attraverso social network e email, il nome di chi si è dimostrato particolarmente maschilista nel corso dell’ultimo anno.
Ancora una volta sotto accusa il video e il testo di Blurred Lines, a causa del quale era già piovute a dirotto sull’artista l’accusa di plagio e numerose polemiche riguardanti la sua natura troppo sexy. Nonostante il singolo sia stato il più venduto del 2013, con un milione di copie solo nel Regno Unito, la versione non censurata del video era già stata bannata da Youtube. Numerose università inglesi, avevano inoltre proibito che la canzone venisse diffusa tra le associazioni dei propri studenti.
Questa volta la critica si fa pesante e i membri della coalizione inglese dichiarano sia il testo, che il video “sessista”, nonché chiaramente alludenti allo stupro e alla denigrazione del corpo femminile.
Sarah Green ha dichiarato: “Le nostre più sentite congratulazioni al vincitore Robin Thicke, sia per i suoi sforzi sessisti, che per la piattaforma creata nel rifiuto dell’uso del corpo delle donne per promuovere pop scadente” con accenni chiaramente sarcastici. Thicke sarà inoltre premiato con un buono per poter scaricare la canzone Respect, di Aretha Franklin.
A contribuire alla nomina di “sessista dell’anno” anche alcune dichiarazioni rilasciate da Robin Thicke in un’intervista alla rivista GQ. “La gente dice, ‘Hey, pensi che tutto questo sia denigrante nei confronti delle donne?’ E io: ‘Certo che lo è. È un piacere denigrare le donne. Non ho mai avuto modo di farlo prima’.” Un’affermazione certamente ironica, poiché nel resto dell’intervista il cantante sottolinea di aver sempre rispettato le donne. “Ora come ora, con il terrorismo, la povertà e la crisi, la nudità non dovrebbe essere il problema centrale.”
Ha spiegato poi che il suo brano non è sessista – come è stato definito dalla critica – ma semplicemente sexy e divertente.
Che le dichiarazioni dell’artista siano provocatorie e che i suoi video abbiano accenni sessisti è appurato. Lo è meno invece il fatto che qualunque essere umano che nel corso dell’ultimo anno abbia commesso azioni denigranti nei confronti delle donne, sia stato ritenuto meno sessista di un cantante pop.