Sale in cattedra il mercato europeo. Ad infiammarlo un piromane d’eccezione: quel Josè Mourinho, da quest’estate al Chelsea e non nuovo ai colpi di scena. Il portoghese, nella stagione del ritorno in Inghilterra, è in piena corsa sia in Premier che in Champions e per non lasciarsi sfuggire la possibilità di un clamoroso double avrebbe richiesto al suo patron Roman Abramovich acquisti di peso nella finestra invernale. Guarin e non solo. Nella lista della spesa dei londinesi sarebbe infatti finito anche Gonzalo Higuain. La stella argentina del Napoli ha vinto con Mourinho la Liga nel 2012, ed è ritenuto dallo special one l’elemento ideale per innalzare il tasso tecnico del proprio attacco, attualmente poggiato sulle inceppate vene realizzative di Demba Ba, Eto’o e Torres.
Una proposta monstre quella riferita nelle scorse ore dal Sun, che vedrebbe i blues in procinto di offrire una cifra vicina ai 60 milioni di euro per il 26enne idolo di Napoli, pagato solo quattro mesi fa da De Laurentiis 40 milioni (inclusi i 3 di bonus). Difficile rinunciare a Higuain in corso d’opera. Decisiva potrebbe essere allora la volontà del giocatore, che al San Paolo si sente già di casa ma sarebbe comprensibilmente attratto dalla possibilità di continuare la sua stagione in Champions e assieme vivere la prima esperienza della carriera in Inghilterra.
Se il Napoli è chiamato a difendersi, la Roma pensa invece ad attaccare. Javier Pastore è l’oggetto del desiderio di Sabatini con cui i contatti sono frequenti. In Francia sono certi che l’affare possa sbloccarsi già a gennaio. Il nodo è la formula, più che l’ingaggio. I giallorossi premono per il prestito, mentre i parigini, che hanno già Lavezzi e Menez in uscita, preferirebbero un’operazione in chiave definitiva.
Tornando al mercato europeo: è Pizzi, appena laureatosi campione d’Argentina con il San Lorenzo, il nuovo allenatore del Valencia. Sempre in Spagna Marca rilancia l’interesse della Premier su Pedro del Barcellona: Liverpool, Manchester United e Arsenal potrebbero chiedere informazioni per lo spagnolo, già a gennaio. Infine il caos Casillas: se continuerà il dualismo con Diego Lopez anche nella seconda parte di stagione, il campione del mondo potrebbe scegliere di abbandonare la camiseta blanca dopo oltre un decennio di militanza. Su di lui c’è forte il City, stufo di Hart nonostante la buona prestazione del Boxing Day contro il Liverpool.