Un’autobomba è scoppiata nel centro di Beirut, in Libano, nelle vicinanze del Four Seasons Hotel, non molto distante dalla sede del governo. Le tv libanesi mostrano immagini di macchine e corpi in fiamme, mentre le ambulanze intervengono sul posto per soccorrere i feriti. Non si conoscono ancora i dettagli dell’accaduto.
Una fortissima esplosione è risuonata intorno alle 9.40 locali (le 8.40 in Italia) in piazza Starco, proprio nel centro di Beirut, non lontano da dove il 14 febbraio del 2005 venne ucciso l’allora premier libanese Rafiq Hariri, sempre in un attentato.
Si sono levati in cielo densi pennacchi di fumo e Al Arabiya riferisce che ci sono molti morti e feriti oltre a varie macchine bruciate.
Dalle prime notizie pare che nell’attentato sia rimasto ucciso il consigliere del premier Saad Hariri, ex ministro libanese delle Finanze Mohammed Shattah.
Secondo la Croce Rossa il bilancio è di almeno 15 morti e decine di feriti, ma il numero delle vittime è destinato ad aumentare.
Per avere idea della potenza dell’esplosione di stamattina basta pensare che sono andati in frantumi i vetri fino all’ottavo piano del palazzo Starco, quello che dà il nome alla piazza e ospita numerose attività, tra cui anche un teatro.
Pic: car explosion in downtown #beirut pic.twitter.com/pBwnMXIbZc
— Nour Samaha (@Nour_Samaha) 27 Dicembre 2013
A car bomb just exploded right next to my house. I’m shaking. #beirut pic.twitter.com/1lw586xvrz
— M (@mzeeshami) 27 Dicembre 2013
#Beirut #Lebanon blast pic.twitter.com/YHwG9P7cXv
— Bassem Mroue (@bmroue) 27 Dicembre 2013
Pic: site after the explosion in downtown #beirut pic.twitter.com/4nl2Hhw85Y
— Nour Samaha (@Nour_Samaha) 27 Dicembre 2013
Pic: smoke still riding following explosion in downtown #beirut pic.twitter.com/Yyc3ns2JPf
— Nour Samaha (@Nour_Samaha) 27 Dicembre 2013
Pic: damage to surrounding area around explosion site #Beirut pic.twitter.com/VHE79MfpNz
— Nour Samaha (@Nour_Samaha) 27 Dicembre 2013
PIC starco building damaged by explosion downtown #beirut pic.twitter.com/bNGwZjWAAk
— Nour Samaha (@Nour_Samaha) 27 Dicembre 2013