Eurocup basket: l’ultima prima delle Last 32

Verdetti già scritti e fase a gironi della Eurocup basket terminata con le partite di ieri. Delle 4 squadre italiane in lizza passano solo Cantù e Sassari. Europa amara per Varese e Roma, che salutano la compagnia deluse per le grandi speranze tradite.

L’ultima giornata della competizione europea era iniziata martedì con la sconfitta di Sassari in casa dello Charleroi. Punteggio finale 68 a 63 per i belgi, ultimi nel girone, che approfittano delle assenze in casa Dinamo per strappare un successo all’armata sassarese, lanciatissima in una serie di 11 vittorie di fila tra campionato ed Eurocup basket. Coach Sacchetti lascia a riposo capitan Vanuzzo e Drake Diener con Travis Diener ancora fermo per guai fisici.

Prestazione altalenante per il Banco di Sardegna che paga il parziale del terzo periodo vedendo così svanire la chance dell’ennesima vittoria. Calo d’intensità scontato nonostante i tentativi finali per i sardi e i belgi abili a sfruttare l’occasione. Per i padroni di casa 24 di Trapani con 9 rimbalzi e doppia-doppia per Watkins che realizza 16 punti con ben 14 rimbalzi. In casa Dinamo prova incredibile del “piccoloMarques Green: 11 punti, 6 assist e ben 9 rimbalzi.

Cantù agguanta la prima posizione nel proprio girone, battendo largamente il Cibona Zagabria per 92 a 68. Strappo decisivo nel secondo quarto, con la squadra di Sacripanti che stacca gli ospiti di 15 lunghezze amministrando il vantaggio per il resto del match. Leunen protagonista con i suoi 18 punti, mentre Uter tocca quota 10 rimbalzi. Per i croati il solo Saric, 22 con 12 rimbalzi, non basta a tener testa alla FoxTown, mentre il factotum Kus termina la partita senza riuscire a mettere a referto neanche un punto.

Vittoria scacciapensieri per Varese: dopo tante sconfitte e l’ultimo desolante posto nel girone, la Cimberio ritrova il successo contro l’Ulm per 86 a 75. Un’edizione della Eurocup basket da dimenticare, con un record aberrante e tante sconfitte pesanti: la vittoria in trasferta di ieri risulta semplice panacea visti i pessimi risultati riscontrati anche in campionato, ma nel basket anche la vittoria più inutile può servire come slancio per ripartire e ritrovare solidità. Sakota e Banks chiudono con 18 e 17 punti mentre per i l’Ulm da segnalare la prova di Plaisted, autore di 16 segnature con 11 rimbalzi catturati sotto le plance.

Sconfitta all’overtime per Roma, che cade a Bonn 88 a 96. L’Acea di Dalmonte parte male chiudendo il primo tempo sotto di 11 punti. Una rincorsa disperata consente ai capitolini di rientrare in partita trovando in extremis il pareggio nell’ultimo quarto. La stanchezza e lo sforzo profuso si fanno sentire e nel supplementare i tedeschi tornano a macinare basket, trascinati da Veikalas, 21 punti, e McLean, 21 con 10 rimbalzi. Per la Virtus 24 di Hosley e 23 di Taylor, con Baron che spara a salve dalla lunga distanza: 7 punti con 1/6 da tre.

Gestione cookie