Come ogni anno, è stata stilata ad Hollywood la Black List del 2013. La Black List, per chi non lo sapesse, è stata ideata nel 2004 da Franklin Leonard e ogni anno è composta da tutte quelle sceneggiature, indicate dai dirigenti e gli addetti ai lavori, che sono giunte ai tavoli di Hollywood, senza trovare però produttori disposti ad investire, perché giudicavano il progetto molto rischioso.
E’ anche vero che in passato in questa lista hanno trovato spazio sceneggiature, poi divenute film di successo e pluripremiati, tra cui il cult 500 Giorni Insieme, il caso Juno, ma soprattutto tre vincitori dell’Oscar per il miglior film, cioè The Millionaire, Il Discorso Del Re e, infine, il “campione uscente” Argo.
Visto il successo riscosso da questi film, negli anni tale lista sta diventando sempre più un punto di riferimento per nuovi progetti cinematografici, anche di rilievo. Nel 2012, ad esempio, circa il 33% delle sceneggiature presenti nella lista è stata finanziata per la realizzazione del progetto, e molte altre sono state prese in considerazione per un possibile progetto. Nel 2014, ad esempio, troveranno posto in sala The Equalizer, di Antoine Fuqua con protagonista Denzel Washington, e Trascendence, esordio alla regia di Wally Pfister con Johnny Depp tra i protagonisti.
Che questa Black List si sia oramai trasformata in una Gold List?
Ecco alcune delle sceneggiature del 2013:
“The Line of Duty” di Cory Miller
“The Boy and His Tiger” di Dan Dollar
“Inquest” di Josh Simon
“Sweetheart” di Jack Stanley
“Shovel Buddies” di Jason Mark Hellerman
“Capsule” di Ian Shorr
“Pure” di Kate Trefry
“Fully Wrecked” di Jake Morse e Scott Wolman
“The End of the Tour” di Donald Margulies
“The Mayor of Shark City” di Nick Creature e Michael Sweeney
“Spotlight” di Josh Singer and Tom McCarthy
“Extinction” di Spenser Cohen
“Bury the Lead” di Justin Kremer
“Gay Kid and and Fat Chick” di Bo Burnham
“A Beautiful Day in the Neighborhood” di Alexis C. Jolly
“Ink and Bone” di Zak Olkewicz
“Dogfight” di Nicoel Riegel
“Sovereign” di Geoff Tock e Greg Weidman
“I’m Proud of You” di Noah Harpster e Micah Fitzerman-Blue