Il titolo è arrivato all’ultima giornata al termine di una volata clamorosa, conclusasi con quattro squadre nel giro di due punti. E’ stato un finale di campionato thriller, lo scontro diretto contro il Velez, e il concomitante pareggio fra Old Boys e Lanus, a laureare campione d’Argentina il San Lorenzo, la squadra di Papa Bergoglio. Un connubio magico quello con il pontefice argentino, fan sfegatato dei rossoblu di Buenos Aires fondati nel 1908 dal prete salesiano Lorenzo Massa.
Si dice che nelle scorse il Papa abbia seguito l’incontro dal Vaticano. Una notizia, battuta dai media argentini, che ha aumentato l’appeal su un titolo atteso che mancava addirittura dal 2007. Erano i tempi di Ezequiel Lavezzi, fino ad oggi ultimo eroe di una saga lunga oltre cent’anni fatta di alti ma anche di tanti bassi, di crisi e percorsi accidentati, a dispetto dei diciotto titoli all’attivo.
Se sei anni fa, il leader indiscusso della squadra era proprio l’attuale cannoniere del Psg, confermatosi grande a Napoli, i nuovi beniamoni dei tifosi si chiamano oggi Sebastian Torrico, 33enne portiere salva-risultato, subentrato al titolare Migliore (clamorosamente arrestato in aprile per favoreggiamento), e Ignacio Piatti, ex Lecce, capocannoniere della squadra con 8 reti. In difesa, a spiccare, un’altra conoscenza del campionato italiano come Mauro Cetto, nella passata stagione a Palermo. E poi i giovani talenti: l’attaccante Angel Correa e l’esterno Alan Ruiz su tutti.
Un bel regalo per Papa Francesco che domani, in occasione dei festeggiamenti per i suoi 77 anni, riceverà in udienza una delegazione della squadra a completamento di una cavalcata magica, non usuale. Non è stato infatti facile per gli uomini allenati dall’ex attaccante del Barcellona, dal doppio passaporto, Juan Antonio Pizzi.
I Ciclón hanno vinto l’Inicial (l’equivalente del torneo d’Apertura, scomparso lo scorso anno) con il minor punteggio mai ottenuto da quando, nel 1991, il calcio argentino ha adottato il sistema dei tornei corti (a 19 date). Una provvidenza che in molti, in queste ore, hanno associato proprio alla mano del Papa. Il miracolo di Bergoglio, titolano oggi in Sud America.