Mourinho di nuovo in Italia. Stavolta per uno spot

Josè Mourinho, attuale allenatore del Chelsea, ha scelto di tornare in Italia. Non per sedere sulla panchina della sua Inter con cui ha vinto il triplete nel 2010, ma solo per uno spot pubblicitario davvero originale.
A molti sarà capitato in questi giorni di cambiare canale e, di colpo, sentire la voce dello “special one”: qualcuno avrà provato indubbiamente nostalgia, altri avranno cambiato canale per non rievocare ricordi poco piacevoli.
L’originalità dello spot sta senza dubbio nel fatto che Mourinho non si vede, parla soltanto.

In breve, la scena rappresenta una classica conferenza stampa con giornalisti e fotografi pronti ad immortalare l’allenatore più ricercato del pianeta, ma lui non si vede. La penna davanti i microfoni si muove sul foglio, mentre lui inizia a parlare, affermando di essere in “silenzio immagine”: “zero faccia, zero corpo, zero look, zero di zero“. Poi alza il foglio degli appuntii, su cui si legge la frase “The Trasparent One“, il nuovo appellativo con cui vuole essere chiamato.

Tutto ci si poteva aspettare, meno che un Mourinho trasparente: spesso la sua immagine é stata il punto di forza dei suoi innumerevoli successi, insieme al suo carisma e alla sua forte personalità.
Le sue conferenze stampa in Italia sono sempre state un vero e proprio show, dove ci si poteva aspettare in ogni istante qualcosa di nuovo o qualche dichiarazione al cianuro per gli avversari, come quando riferendosi agli storici rivali della Juventus in crisi di risultati disse, “mi fa piacere vedere i tifosi di una squadra storica gioire con i giocatori per un pareggio in casa, anche se sono a 10 punti di distacco dalla prima“. Oppure, in riferimento al Milan, “Kakà é forte, Pato é grande, Beckham é forte, é vero. Ma hanno 6 punti in meno“, e poi l’indimenticabile “zeru tituli” riferito a tutte le avversarie che stavano dietro e che, come da lui pronosticato, non avrebbero vinto niente.

Le sue frasi erano perfettamente accompagnate dalla sua espressività, ecco perché sembra impossibile immaginare un Mourinho senza volto. Per adesso in Italia dobbiamo accontentarci di questo, in attesa di un suo eventuale ritorno.
Gli avversari fanno già gli scongiuri.

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