La cena della Vigilia, il 24 dicembre, e a seguire il pranzo di Natale, il 25: due occasioni durante le quali le famiglie e gli amici si riuniscono intorno a una tavola per gustare dei manicaretti preparati con cura e vivere serenamente questi momenti di gioia.
Il famoso detto “si mangia anche con gli occhi” non potrà mai essere più azzeccato che in riferimento al Natale. E allora come fare bella figura davanti a tutti gli ospiti? Non serve solo la bellezza nella preparazione del pranzo e la mise en place, ma anche una tavola ben curata e un ambiente reso ancora più accogliente da varie decorazioni natalizie. Questo è il week end giusto per tirare fuori tutto quello che utilizzeremo per gli addobbi facendo un punto della situazione e dandovi eventualmente la scusa ufficiale per fare un po’ di shopping natalizio.
La tavola a Natale necessita una particolare attenzione. Bisogna curarne i dettagli per rendere tutto ancora più magico. Bisogna scegliere i colori con cui decorare. Bisogna saper scegliere a regola d’arte tovaglia, sottopiatti, calici e forchette lucidate a specchio per rendere il Natale un piacere non solo per il palato ma anche per gli occhi. Non possono mancare i classici oggetti in ceramica, in vetro o in legno, magari anche disseminati per la casa che danno quel tocco romantico che crea atmosfera, immancabili sono anche le candele, che non sembrano mai abbastanza; ricordatevi poi di coinvolgere gli ospiti chiedendo in prestito un bell’oggetto per la vostra tavola. Infine, c’è sua maestà la regina, la tovaglia, che va scelta con cura, iniziando a selezionare il colore che si adatti meglio all’atmosfera che vogliamo creare.
È importante dare un tocco particolare alla nostra tavola, facendo attenzione a scegliere degli accessori specifici per il Natale, ma anche creando, con un po’ di pazienza e buona volontà, qualche centrotavola o dei segnaposto, capaci di rendere il cenone della Vigilia e il pranzo in famiglia ancora più suggestivo e sorprendente per i commensali. Signori e signore non dimentichiamoci, però, che la cosa più bella da portare a tavola, ancora di più in occorrenza del Natale, è il nostro sorriso.