Sanremo 2014, scoppia il caso Pausini

Mancano ancora due mesi all’inizio della sessentaquattresima edizione del Festival di Sanremo ma per i tormentoni, si sa, non è mai troppo presto. Il più affascinante riguarda in questi giorni la possibile partecipazione, in qualità di ospite, di Laura Pausini.

Un’apparizione, quella della star canora italiana al Festival, richiesta a Fazio dalla stessa cantautrice di Faenza, riconoscente con la kermesse ligure e vogliosa di festeggiare i suoi 20 anni di carriera proprio sul palco che l’ha vista esordire e vincere nel 1993 nella sezione Nuove Proposte con il brano La solitudine.

Tutto scontato? E invece no. La Pausini sarà impegnata, proprio nella settimana di diretta, nel suo tour sudamericano di concerti. Esattamente a San Paolo di Brasile. Un inconveniente logistico intercontinentale che starebbe creando non pochi grattacapi ai protagonisti. “Sto cercando in tutti i modi di andarci e sono disposta a farlo anche gratis”, ha rivelato via carta stampata la Pausini nelle scorse ore.

Quali allora le possibilità a sua disposizione? Esclusa l’ipotesi di rimandare le date dei concerti brasiliani. Impensabile farlo in una struttura di eventi senza soste che vedrà la richiestissima cantante esibirsi, nel giro di un mese, anche in Argentina, Cile, Messico, Stati Uniti e Canada. E’ allo studio la possibilità di portare la Pausini in Italia il 18 Febbraio, nella serata d’apertura del Festival, in tempo per non saltare il primo concerto in Brasile del giorno dopo. “Se la Rai mi mettesse nelle condizioni di poter partecipare – ha confermato la cantante – prenderei un aereo per arrivare in Brasile giusto in tempo per il concerto. Ma se proprio non si riuscisse, almeno vorrei fare un collegamento da San Paolo dove canterò in italiano”.

Difficile conciliare le oltre dieci ore di spostamenti aerei in un così breve lasso di tempo. La produzione Rai starebbe incontrando per giunta problemi nell’individuazione di un aereo che faccia al caso. Tutti i voli per San Paolo, infatti, presenterebbero orari proibitivi e impossibili da conciliare. E allora sembrerebbe proprio l’ipotesi del collegamento video in diretta, almeno ad oggi, a fornire l’assist decisivo alla risoluzione del caso. Ulteriori e clamorose novità permettendo.

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