Riccardo Milani a fine Febbraio inizierà le riprese del suo nuovo film “Non è come pensi”. E’ una commedia, che al suo interno mostra però la tragedia italiana del mancato lavoro che tutti noi stiamo vivendo attualmente. I protagonisti sono Paola Cortellesi, moglie del regista, e Raoul Bova; la commedia presenta la storia di una donna che riesce a realizzare il suo sogno di fare l’architetto all’estero, mentre in Italia non c’è possibilità che questo succeda. Il film è prodotto da Federica Lucisano e Rai Cinema.
Dopo il successo di “Benvenuto Presidente”, Milani si sta cimentando adesso in una storia italiana autentica, che vuole si far ridere, ma fa anche riflettere su quella che è la condizione della maggior parte degli italiani di fronte al difficile problema del lavoro che affligge soprattutto le nuove generazioni. Una sottile ironia che cela invece un’amara realtà, divenuta ormai protagonista della quotidianità. La commedia vuole comunicare un messaggio fondamentale, che è quello di avere il coraggio di andare via per concretizzare i propri sogni, nonostante il prezzo da pagare sia quello di allontanarsi dalla propria patria; e gli italiani amano la loro terra, ma pian piano sta diventando sterile di veri frutti.
Ciò che contraddistingue il regista e i suoi film è l’autenticità, la vera caratterizzazione di situazioni e luoghi, e il modo in cui le vicende vengono trattate: sembra quasi che lui stesso si cali negli intrecci dei suoi personaggi e li viva in prima persona. Milani aveva già parlato dell’Italia in “Benvenuto Presidente”, dando speranza e mostrando fiducia nei partiti e nel Parlamento: una fiducia che però non vede luce.
Attendendo il 24 Febbraio e, successivamente l’uscita nelle sale cinematografiche,“Non è come pensi” rispecchia la vita italiana al giorno d’oggi.