‘Se nei film si parlasse napoletano’: è già fenomeno su Facebook

Come sarebbero cinema e tv ‘Se nei film si parlasse in napoletano’?

La voglia di insorgere sul web con pagine dinamiche e innovative ha portato alla nascita di una nuova pagina Facebook, che in meno di un mese ha totalizzato, fino ad oggi, quindicimila ‘mi piace’.

Qualcuno si era già occupato di dare voce ai quadri, questa, invece, è la volta dei film.
È la volta delle pellicole del passato e di quelle dei più noti film di oggi, che con grande senso dell’ironia e l’aiuto del parlato dialetto partenopeo regalano versioni stravaganti e inaspettate di quei fermo-immagine che noi ricordiamo, magari, drammatici o passionali.

Così ci viene proposta una nuova versione di ‘IT’ il terrificante pagliaccio, un’ironica situazione per ‘Edward mani di forbice’, Bella la giovane innamorata di Edward il vampiro in ‘Twilight’ fa notare al suo amato di avere un colorito fin troppo pallido, mentre, in ‘Hugo Cabret’ Martin Scorsese promette di inviare ad un amico via Whatsapp una foto in cui sembra essere venuto particolarmente bene. E, ancora, le avventure di Tom Cruise in ‘Mission Impossible’ che scappa dalla sua auto in fiamme pentito di aver installato un impianto a gas.

L’immaginazione degli autori di ‘Se nei film si parlasse napoletano’ promettono una pagina di intrattenimento ironica e innovativa: le espressioni odierne riportate ai classici del cinema sembrano sposarsi con le immagine che, accuratamente, vengono scelte per stravolgerne il significato.

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