Dopo l’uscita dell’album 20 – The Greatest Hits, che racchiude i brani più importanti della sua storia, rivisitati e riarrangiati con la partecipazione di ospiti internazionali, Laura Pausini ha iniziato sabato 8 dicembre il tour mondiale in occasione dei suoi vent’anni di carriera.
The Greatest Hits World Tour è partito dal Palalottomatica di Roma, per approdare successivamente a Milano il 16 dicembre e spostarsi poi nelle più grandi città del mondo. Tra le mete New York, che prevede un concerto al celebre Madison Square Garden il 6 marzo, ma anche Parigi, Madrid e Buenos Aires accoglieranno Laura, affermandosi come le città che hanno contribuito a consacrarla una delle voci italiane più conosciute e amate nel mondo.
Per tutta la durata del tour, la Pausini così come la sua band e l’orchestra di archi, veste sul palco solo abiti disegnati dallo stilista Giorgio Armani, che come sempre, ha saputo interpretare al meglio la sua personalità, attraverso un’immagine forte e allo stesso tempo elegante della cantante. Giacche, top, pantaloni dal taglio maschile, alternati da abiti in tessuti leggeri, impreziositi da cristalli Swarovsky. I colori che emergono sono il bianco e nero, che caratterizzano a pieno l’animo libero, deciso e intraprendente di una donna che dopo vent’anni dimostra ancora una volta il talento di cui ha dato prova sin dalla Solitudine che ha fatto da colonna sonora a tante generazioni.
La scelta dello stilista per questo tour mondiale non è stata casuale, considerata la stima che l’artista nutre nei suoi confronti. Infatti la Pausini lo ha ringraziato direttamente dalla fanpage Facebook, attraverso un messaggio da cui emerge il rapporto di amicizia che lega i due e l’influenza positiva che lo stilista ha avuto proprio su questi primi vent’anni.
“Il Re della Moda, Giorgio Armani, insegna a tutti, ancora una volta, che sono i dettagli a fare la differenza.
Amo quest’uomo, per cio’ che è, per come lo fa, con una presenza e un carisma artistico impressionante, sinceramente unico al mondo. Ho l’onore insieme a tutta la mia band e l’orchestra d’archi che mi accompagnano sul palco del nuovo tour, di indossare gli abiti che ha disegnato per noi. Grazie Armani, se qualcosa ho imparato in questi 20 anni quando disegno i miei spettacoli, lo devo moltissimo a te. Caro Maestro Giorgio, questo me lo hai insegnato tu e io cerco di metterlo in pratica in ogni canzone, in ogni disegno grafico, in ogni particolare del palcoscenico.
La cura dei particolari, nell’eleganza e nell’essenzialità, rende speciale tutto. Speciale come te, che dopo così tanti anni di onorata carriera, sei ancora nei tuoi negozi a curare l’ordine degli oggetti e delle tue creazioni. Sei un mito. Laura”
Chi meglio del Re Giorgio Armani poteva curare l’immagine della bella Laura, rappresentandola con grande eleganza e semplicità attraverso abiti che risaltano a 360 grandi la sua personalità unica?