Armin Linke racconta il bello della fotografia contemporanea

Armin Linke, un artista pluripremiato, alla Biennale di Architettura di Venezia e al Graz Architecture Film Festival, che ha esposto al Maxxi “Il corpo dello Stato: viaggio all’interno dei luoghi inaccessibili del potere italiano” (di cui un estratto nella gallery a fine articolo), oggi racconta se stesso e la sua arte di nuovo al Maxxi, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, e in streaming sul sito www.telecomitalia.com.

Linke è un’artista poliedrico, che fonde nella sua arte inconfondibile, fotografia, video, performance e installazioni. Fotografo di professione, ha lavorato per varie riviste, tra cui Panorama e Vanity Fair. In seguito si è dedicato anche al documentario, portando a termine il progetto 4Flight con cui ha scelto di documentare le profonde metamorfosi subite dal paesaggio urbano e naturale anche a causa dell’uomo. Linke ha mostrato anche il suo interesse per l’audiovisivo grazie a “Transient”, performance realizzata all’interno del progetto 4Flight. Infine ha ricevuto il premio alla Biennale di Venezia per la sezione Episodi, con l’installazione “Alpi”.

Per l’occasione Linke questa sera parlerà de “Il Bello nella fotografia” e dell’evoluzione del concetto di bello nell’arte contemporanea. L’incontro inizierà alle 19 e sarà introdotto da Anna Mattirolo, Direttore del MAXXI Arte e ad intervistare il fotografo tedesco sarà Bartolomeo Pietromarchi, curatore del Padiglione Italia dell’Ultima Biennale Arte di Venezia.

L’incontro si inscrive nella serie di eventi che vedrà protagonisti altri nomi importanti dell’arte contemporanea (musicisti, architetti, attori) fino alla fine del 2014: “MAXXIinweb, le arti contemporanee dialogano in rete”.

[Credits photo:fondazionemaxxi.it; vogue.it]

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