La situazione in casa Lazio la conosciamo bene ormai, la sfuriata del presidente Lotito in settimana a spaccato definitivamente spogliatoio e tifoseria e ha messo alle strette mister Petkovic, che ora si trova davanti davanti a orde di tifosi che lo vorrebbero già con le valigie pronte.
Petkovic però ha dimostrato di essere un signore del calcio, e con i suoi modi di fare sempre molto cordiali e garbati, come riporta la Gazzetta dello Sport, ha analizzato a freddo il delicato periodo della Lazio:
“Se qualcuno non ha fiducia in me lo deve dire ufficialmente, non tocca a me farlo. Ma io da quanto ho visto in allenamento in questa settimana posso dire di sentire la fiducia da parte di tutti quanti. E cerco di portare quella tranquillità e positività dentro la squadra che in questo momento ci serve. Dobbiamo essere più concreti in tutti i sensi e fare di tutto contro una squadra buona, che sta attraversando un buon momento, con ottimi giocatori, soprattutto davanti. Noi non possiamo sbagliare e non possiamo concedere niente. Per poter strappare i tre punti”
Interessante anche le sue dichiarazioni strettamente legate alla situazione dello spogliatoio, è emerso infatti che in casa Lazio manca un leader, un trascinatore che riesca a motivare la squadra nei momenti di difficoltà. Nella storia della squadra tanti sono stati i giocatori simbolo, ed oggi manca proprio quella figura di riferimento:
“Sì, forse manca la voglia di vincere, manca poco per ottenere qualcosa di più. L’importante è che siamo uniti, tutti insieme per la stessa causa. Ci serve più positività. Se manca un leader? In generale nel calcio mancano i leader di una volta, questo vale anche per la mia squadra. Ci sono diversi giocatori con problemi fisici, siamo di nuovo a rischio di stravolgere un po’ l’assetto. Non voglio sbilanciarmi, ma non sono ottimista per diversi giocatori, e neanche per Klose”